Benvenuti nell'armadio di Miranda tra miti e...vestiti!

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martedì 17 dicembre 2013

The presenter

Ciao a tutti e se ci siete ancora...ben ritrovati!
E' un mese che manco da questo blog per diversi motivi, primo tra tutti un fashion blog per quanto sia strampalato come il mio, è sempre piuttosto impegnativo perchè non basta scrivere e il lavoro delle foto necessita tempo che non sempre ho e poi ...fa freddo così il torpore prende il sopravvento ma ecco che finalmente sopraggiungono delle motivazioni che vincono su tutto: i miei outfit da presentatrice!

Innanzitutto dovete sapere che mi diverte troppo presentare gli spettacoli di danza e che sono felicissima di avere a breve l'opportunità di rifarlo. Amo la danza quindi amo anche parlarne e mi piace presentarla come merita, poi con quel microfono in mano mi elettrizzo roba che bisognerà spararmi per farmi stare zitta. Mi impegno molto provando e riprovando ciò che devo dire, dizione compresa ma ovviamenteeee mi impegno molto anche per quanto riguarda il look, sia per la passione che ho per la moda sia perchè mi sembra educato apparire al meglio di sè. Bene, con questa scusa diamo il via al festival della vanità!

Dunque, in settimana dovrò presentare due serate in una delle quali parteciperò anche come coreografa e in quest'ultima occasione già mi vedo emozionatissima a stritolare quel microfono che per la tensione mi verrà una contrattura alla mano, già successo parlo quindi per esperienza. Vorrei un abito diverso per ogni sera (ma che lo specifico a fare, è ovvio) e così dopo aver pensato e ripensato credo di aver trovato la soluzione definitiva.
Si tratta di due abiti acquistati da un po' ma mai indossati e questo conferma che  ho sempre ragione quando dico che i vestiti vanno sempre e comunque comprati, anche e soprattutto se ci sembra che non ci servano perchè possiamo stare tranquille che prima o poi l'occasione arriva.
E infatti è arrivata!
Signore e signori vi presento Lilac fairy e Black and Gold!

Iniziamo con Lilac Fairy.
E' un abito sottoveste Guess che mi ha incantata da subito per vari motivi, il modello ovviamente, il colore, la morbidezza della seta piacevolissima al tatto che inoltre, svolazzando leggerissima, rende sinuoso ogni movimento e poi quel dettaglio che a me piace tanto: la particolare scollatura sulla schiena. Mi piace soprattutto perchè visto da davanti l'abito può sembrare classico, quasi adatto ad una cerimonia ma poi volti le spalle e cambia tutta la prospettiva. Se non si ha un seno troppo prosperoso il massimo sarebbe indossarlo senza reggiseno ma credo che nonostante faccia parte della categoria me lo metterò, per via che fa freddo, non che il reggiseno tenga caldo ma...insomma facciamo a capirci ;)

E ora passiamo a Black and Gold:
Non è un abito firmato, l'ho pagato pochissimo e l'ho comprato dove di solito prendo i costumi di scena, un posto dove vendono roba per cinema e teatro, comunque se ne trovano in giro di simili perchè è un modello che va tantissimo, solo che magari costeranno molto di più. Secondo me fa un figurone a dimostrazione che non sempre bisogna spenderci troppo.

Per quanto riguarda gli accessori abbinerei a Lilac fairy un bracciale nero per richiamare calze e scarpe, forse ne indosserò uno in plastica rigida by J. Lo, di quelli che si aprono a scatto.

Mentre per Black and Gold opterei per questo a maglie dorate realizzato da GIOie di CLAsse-Giorgia e Claudia Bijoux:


Bene, anche se ho scritto parecchio sull'altro mio blog, sono felicissima di aver fatto di nuovo un salto qui dove immaginavo ormai una scena tipo bella addormentata nel bosco dove un groviglio di rovi avvolge il più profondo dei sonni.
Con la speranza che i miei due outfit da regina del microfono vi siano piaciuti, ora non mi resta che placare l'ansia da prestazione in salita e decidere quale indossare per primo.
Di sicuro quello che preferisco (devo ancora scegliere) lo metterò per la serata in cui si esibiranno le mie ballerine, quindi per secondo.

Viva la danza, la moda e le emozioni tutte cose che per queste serate saranno felicemente riunite intorno a me!

Miranda (devil) Milian


giovedì 14 novembre 2013

Candide, o il bianco cappottino


Bonjour à tout le mond!
Inizia a fare freddo, già ...il fait froid... ed è con gran dispiacere che vi presento il primo capo invernale del mio amatissimo blog.
(Il post va letto assolutamente con la R moscia à la française, pertanto cercherò di caricare quanto più possibile di R il testo per darvi più soddisfazione).

Come dedicai il mio primo outfit estivo Blue Rhapsody a Gershwin ovviamente non posso non dedicare Candide, il primo invernale, a Voltaire. Non è un caso che mi vengano in mente associazioni con musicisti o filosofi che amo particolarmente e se solo potessero sapere che c'è una matta senza nemmeno più un lume della ragione attivo che dedica loro degli outfit nel 2013...ecco, forse è meglio non sapere quale sarebbe la mia fine.

Dunque, ho esordito con la parola "dispiacere" per via dell'ormai sopraggiunto inverno perché se si trattasse solo di moda e shopping per alleviare le pene non potrebbe che essere sempre e solo un piacere in qualsiasi stagione, comprese le mezze anche se non ci sono più. Ed è proprio per placare vari disagi che l'altro giorno sono andata a fare shopping con l'amichetta la quale compra quasi sempre più di me ma stavolta è tornata a casa a mani vuote mentre io ho finalmente acquistato un meraviglioso cappottino bianco candido.
Lo volevo da tanto ma dato che non amo i soprabiti in generale perché non amo la scarsa praticità dovuta a questo ammassarsi di strati di roba, faccio sempre molta fatica a trovare modelli che mi soddisfino e dato che generalmente non compro da Prada, dove modelli di mio gradimento ne troverei in quantità spropositata, alla fine va a finire che lascio perdere.
E allora giù con le solite scuse che bianco si sporca, ma perché nero no?
Si ma non si vede!
Beh, il fatto che non si vede non mi sembra una bella scusa per andare in giro con i vestiti sporchi, quindi evviva lo chiccosissimo cappottino bianco che più bianco non si può!

Insomma dopo la gita al Gruppo Clark sono tornata a casa con il cappotto G.SEL e un paio di scarponcini neri impellicciati, tempestati di borchie e strass tipo gli UGG ma di Renato Balestra (ricordatevi la R). Balestra mi fa sbellicare da quando una volta lo vidi al Teatro dell'Opera in quanto stilista di fiducia di un noto tenore, non riuscivo a capacitarmi di come potesse essere così, così...boh...non saprei spiegare, cliccate qui e lo capirete da soli.
Così plasticone insomma!
Per il resto, sapete come la penso e cioè che ognuno è padrone di essere come gli pare e se un tizio vuole plastificarsi fino all'osso con conseguente effetto imbalsamazione confezionata nel domopak, può farlo liberissimamente.

Candide è sicuramente adatto ad eventi eleganti ma come al solito io lo sfoggerei con un look particolare in ogni momento della giornata perché in giro sciatte non ci si va MAI, magari eviterei di andarci a fare la spesa al mercato o a mangiare nella pizzeria rozza che ti fa tornare a casa impregnata di eau de supplì ma non occorre starlo a precisare perché noi siamo très chic e certi luoghi non solo non li frequentiamo ma ci giriamo anche alla larga.

Indossato col basco comprato a Parigi, il mio Candide fa molto francesina bon-ton e allora come al solito stravolgerei la good girl con qualcosa che la renda un po' più bad, quindi minigonna cortissima (o shorts come nel mio caso), calze nere e tacchi alti potrebbero donare quel contrapporsi di caratteri che tanto mi piace. Ovviamente starebbe benissimo anche con qualcosa di più classico tipo una gonna stretta e avvitata lunga fino al ginocchio con sopra una camicetta... fate voi, basta che non mi imbigottite la faccenda soprattutto per tener fede al nome e all'autore dell'unico vero inimitabile Candide.
Indossato sopra alla sola lingerie poi sarebbe il top, tanto è talmente corto che ...come si dice: "da quello a niente gli è parente", quindi... ;)




Ora, vorrei concludere con un minimo di serietà che mi renda un minimo attendibile come fashion blogger, anche se solo un minimo indispensabile, quindi vi segnalo questi collant  con la riga fiorata sul retro.
La riga dietro è di nuovo in gran voga e il modello proposto da Calzedonia mi sembra una rivisitazione piuttosto originale.

La mia borsetta è una rispettabilissima Pinko ma anche una Chanel ci starebbe da Dio!
(Chi ho nominato. Se mi sente Voltaire!)

A voi la scelta, tanto 1000,00 € in più o in meno, oggi come oggi cosa volete che siano!

Ciao ciao, alla prossima!


Miranda (devil) Milian

Disclaim. Nomi e marchi non sono da riferirsi ad annunci pubblicitari, li ho citati perchè mi sembra un atto dovuto nei confronti di chi ha ideato o realizzato il materiale.

PS: Cliccate pure su Voltaire per approfondimenti sul Candide!

http://it.wikipedia.org/wiki/Candido

mercoledì 6 novembre 2013

Tutte farfallose con le Butterfly di Noemi Intino


E' con grande piacere che stavolta vi presento un capo realizzato dalla mia amica Noemi Intino: l'abito Butterfly.

Noemi è una frizzantissima ragazza piena di energia e con un estro fuori dal comune. Ha un suo punto vendita ma dato che alle sue potenzialità non c'è mai fine svolge molte altre attività tra cui esporre le sue creazioni al Vintage Market presso il Circolo degli Artisti di Roma, vi dico solo che appena le persone si trovano in prossimità del suo banco si sentono pronunciare frasi del tipo: Ohh...Ahh... ma è genialeeee!
A pronunciare frasi simili sono più che altro donne e nello stesso istante la faccia dei relativi accompagnatori assume un'espressione che fa capire quanto abbiano chiaro ormai che stazioneranno davanti a quel banco per un bel po'. A quel punto non rimangono che due cose da fare: appassionarsi alle creazioni di Noemi incoraggiando le loro compagne a provarsi di tutto o andarsi a fare una birretta nell'attesa.
Devo dire che per ora non ne ho visto nemmeno uno allontanarsi, anzi rimangono divertiti a ridere sotto i baffi osservando dove possono arrivare follia ed entusiasmo femminili.
Noemi ne inventa davvero di tutti i colori, dalla bigiotteria con gli accessori originali di Barbie: orecchini, collanine, braccialetti e spillette alle borse fatte con i reggiseni: le mitiche Sexybag.
Troppo ci sarebbe da dire, io la conosco e posso affermare che quella luce negli occhi quando parla del suo lavoro è davvero bella e contagiosa.
Per ulteriori info e curiosità su tutto ciò che la riguarda potete visitare il suo sito: www.noemiintinocreations.it

Ma torniamo ora al modello Butterfly.
Io ho preso questo sul nero che si presta bene per varie occasioni ma ce ne sono di diversi colori, stoffe e fantasie. Pur non essendo confezionato in tessuto elasticizzato permette, grazie al modello perfettamente realizzato, grande libertà di movimento, devo dire che infatti è davvero praticissimo. Io l'ho indossato come nella foto in alto e poi l'ho provato anche con hot pants e stivaletti borchiati per un look più adatto ad una serata da girandolona by night tuttavia starebbe benissimo anche con shorts di jeans e ovviamente con i leggings.


Noemi definisce i suoi modelli "...dalle trasparenze e fantasie ispirate alla natura..." infatti quelli fiorati o comunque a fantasia hanno la delicatezza di una sensualità naturale, questo che è nero ha, secondo me, quel qualcosa di più sofisticato che rende la trasparenza particolarmente seducente e quindi per un effetto nude look lo trovo perfetto se indossato solo con un reggiseno a fascia. Nella stagione fredda però, se non si è in un locale piuttosto riscaldato e l'impegno è meno mondano, direi che si può indossare anche sopra un dolcevita elasticizzato.
Per ora mi vengono in mente questi abbinamenti ma sicuramente si presta a molto altro, per esempio anche al mare sopra il bikini e con in testa un grosso cappello di paglia ce lo vedo proprio bene.

Insomma questo modello mi piace tanto e mi piace anche il nome: Butterfly! Sarà che spesso mi ci chiamano per via del mio svolazzare danzereccio ...e io mi sento sempre più farfallosa grazie a Noemi!

Miranda (devil) Milian

giovedì 31 ottobre 2013

Sexy Halloween con Catwoman



Ciao a tutti cari amici dalla blogger più s-fashiona del mondo, oggi ...ovviamente...sono qui per augurarvi Happy Halloween e lo faccio col mio outfit ispirato alla sexyssima Catwoman!

Ormai qui da noi in molti festeggiano Halloween e spesso subiscono le critiche di chi afferma che "certe feste" non ci appartengono e dovremmo badare più alle nostre. Beh, io dico che anche le "nostre" se andiamo a fondo della questione non sono nostre per niente e si sono imposte con la forza per non dire con la violenza, quindi non ci vedo niente di male se, specialmente oggi, con tutti i casini che stiamo vivendo, uno si infila un costume e va a sballarsi da qualche parte.

Ma passiamo all'argomento fashion e cioè al mio outfit per l'occasione. Indubbiamente ci sono costumi più elaborati del mio con tanto di make-up sofisticati ma io ho voluto unire semplicità ed effetto, cosa che un po' caratterizza il mio stile.

Partiamo dal basso: le scarpe sono le mie fantastiche studded open toe di Guess, i leggings li ho rimediati da un costume di una mia coreografia ma li avrete visti in 3000 negozi, la maglia che è il pezzo figo dell'outfit l'ho pagata solo 5,00 € e l'ho comprata al Vintage Market al Circolo degli Artisti di Roma dove una domenica al mese allestiscono un mercatino davvero pieno di cose fichissime dove ognuno mette in mostra la propria creatività. La più creativa è la mia amica Noemi Intino (specifico che la maglia non è sua) e non tarderò a parlarvi delle sue divertentissime creazioni, in testa un cerchietto con le orecchiette da gatta e il gioco è fatto. L'anello è di Accessorize.


Ovunque andrete e comunque vi mascheriate, testa zucca sulle spalle e ... divertitevi.
Happy Halloween!

Miranda (devil) Milian
  
Disclaim. Nomi e marchi non sono da riferirsi ad annunci pubblicitari, li ho citati perchè mi sembra un atto dovuto nei confronti di chi ha ideato o realizzato il materiale.



martedì 15 ottobre 2013

Ci siamo: è Give away!


Ciao a tutti!
Eccoci finalmente giunti al grande momento, eh si perchè mica posso fare la fashion blogger senza prendere in considerazione un Give away!
Infatti l'avevo promesso per festeggiare le sopraggiunte1000 visite e me ne stavo quasi dimenticando, cosa che sicuramente voi avete fatto ma io sono molto seria (nonostante questo blog) e voglio essere attendibile quindi, dato che da poco le ho raggiunte (per la precisione 1071) manterrò la promessa!
1000 visite o giù di lì non sono molte ma è un inizio e io mi sento come una mamma nel vedere il proprio figlio entrare in classe alla prima elementare, insomma sono davvero orgogliosa perchè veder crescere le proprie creature è sempre un'emozione.
Passata l'estate credevo di perdere entusiasmo invece già sto pensando agli outfit autunno-inverno e a proposito di questo passiamo al concorso e quindi al Giiiive awayyyy.

Dunque, questa estate mi sono resa conto quanto dare un nome agli outfit e decidere abbinamenti anche in merito agli accessori mi abbia facilitato e non poco la preparazione della valigia per andare in vacanza. Credo di aver ottimizzato il tutto per la prima volta in vita mia.
Niente più top o magliette con niente da mettere sotto o viceversa imprecando a gran voce una volta accortami dell'errore nella stanza d'albergo o in una casa estiva o in un bungalow o in una tenda...insomma vale per tutti i tipi di vacanze.
Così anche fare la lista della roba da mettere in valigia è stato un gioco da ragazzi, si è trattato solo di elencare i nomi degli outfit e nella mente era già tutto chiaro. La confusione che ho sempre in testa mi ha dato tregua e non mi è sembrato vero.
Probabilmente ho dei gravi limiti ma a sentir parlare altre donne credo che questi limiti siano ampiamente condivisi perciò questa mattina mi è venuta un'idea che dire geniale è dire davvero troppo, quindi diciamo che è solo e semplicemente un'idea!

Si tratta di come far vincere dei regalini e qui entriamo finalmente nel vivo del Give away.
Regalerò alla vincitrice un braccialetto realizzato da me, tipo questi:

Sul colore possiamo metterci d'accordo!

Si ma cosa dovrete fare per accaparrarvi questa invidiabile chicca?
Dovrete inviarmi una foto di un vostro outfit a cui avrete dato un nome.
Se non vi va di mandarmi una foto che vi raffiguri perchè siete giustamente riservate o temete ripercussioni da parte mia potete fotografare solo gli abiti ma in un unico scatto per favore sennò divento scema. Poggiate tutto sul letto o da qualche altra parte nella giusta posizione, un click e via!
Per il nome potete ispirarvi ai colori, alla sensazione che vi da quell'abbinamento o ad un qualcosa che vi lega a quell'outfit in particolare e...su, dateci sotto.
Per esempio un outfit che avevate indosso quando quel disgraziato vi ha lasciate potrebbe chiamarsi Lacrime amare, quello che indossavate al matrimonio di vostra zia Mamma che noia, quello del primo appuntamento Me sto a fregà e così via.

Vincerà quello più originale o quello col nome più spiritoso e più azzeccato, insomma quello che più susciterà qualche sensazione particolare. A questo punto vorrei dirvi che la giuria è formata da noti esponenti del mondo della moda, dello spettacolo, da qualche starlette televisiva e invece no, la giuria eccola qua: io e basta.
Non avrò pregiudizi e sarò il più obiettiva possibile però, lo giuro!

Vi prego partecipate numerosi altrimenti ci rimarrò davvero male, mi sentirò una fallita e mi suiciderò strozzandomi col braccialetto che nessuno ha vinto perchè nessuno ha partecipato.
Mi volete forse morta? Bene, è la vostra occasione ma vi prego, sprecatela e seguitemi nei miei deliri che avete solo di che guadagnarci!

Possono partecipare pure i maschi con outfit sia maschili che femminili e in caso di vittoria il braccialetto potranno regalarlo alla sorella, alla fidanzata, alla moglie o magari all'amante, tranquilli: io non giudico e so mantenere un segreto! Inoltre il pacco potrà essere spedito mantenendo l'anonimato, in totale discrezione, chiuso ermeticamente e sulla scatola ci sarà scritto: "top secret". Così da non generare sospetti in mogli troppo gelose ed oppressive.

Modalità per inviarmi le foto:
-Facebook. Se siamo amici ovvio, sia privatamente che pubblicandola, in questo caso taggatemi.
-Instagram. Menzionandomi nel commento sennò non capisco che è per me e vi sfuma l'affare.

Se non mi conoscete ma siete fans del mio blog (cosa possibilissima che vi credete) commentate pure questo articolo per avere il mio indirizzo e-mail, insomma....ingegnatevi un modo si trova!

Ricapitolando:
Inviatemi una foto di un vostro outfit a cui avrete dato un nome entro il 30 ottobre 2013 e il vincitore avrà in premio un braccialetto realizzato direttamente dalle mie manine.
In caso di ampia partecipazione, come spero, decreterò un secondo e terzo classificato, in questo caso i braccialetti in palio saranno tre, dal più elaborato al più semplice.

Allora?
Che aspettate?
IN BOCCA AL LUPO...e che vinca il migliore!

(Quando si dice crederci!)

Miranda (devil) Milian
sabato 12 ottobre 2013

Disperatamente Sexy black


Prefazione.
Questo post prende vita essenzialmente per incrementare le visite al mio s-fashion blog, il fatto è che manca poco al numero che mi sono prefissata per dare il via al concorso a premi ed essendo disperata, non sapendo di cosa parlare, ho pensato di rispolverare un sempre utilissimo e risolutivo tubino nero che per la mia mania di dare un nome agli outfit chiamerò Sexy black!
Il riferimento a Justin Timberlake è ovvio!

Come sempre mi impegnerò moltissimo per far venir fuori una cosa decente e comunque ricordo a chi ancora non mi conoscesse (quindi praticamente a tutti) che questo blog è nato per dare sfogo a  passioni moderecce da condividere con chi crede che nella vita, buttarsi senza riserve e senza un briciolo di vergogna in simili deliri sia un toccasana per prenderla a bene...la vita intendo, e fare in modo di essere noi a fregare lei e non il contrario, beh...vediamo cosa riesco a tirare fuori...
Fine della prefazione!

Tanto per cominciare, per questo semplicissimo outfit posso avvalermi della collaborazione di Blackswan e quindi di una nail art decisamente adatta ad un evento speciale che vi illustrerò in seguito. E' stata ideata per la mia coreografia ispirata a Cenerentola e si chiama Wild Cinderella.
Dunque: Cenerentola selvaggia col sexy black. Una roba che richiede impegno, mi raccomando!

Il tubino nero risolve con gran semplicità le più disparate nonchè disperate situazioni, dal cocktail, alla serata elegante quindi dalla festa, alla cerimonia al teatro. Tanto per dire... io ci sono andata al Teatro dell'Opera dove è vero che ci vanno pure in jeans o bermuda con le Birkenstock ai piedi ma quelli sono i turisti privi di stile che farebbero bene a darsi una sistemata prima di mettere piede nel tempio dell'Arte. Quei brutti e rozzi sandali stonano troppo tra lo sfarzo delle poltrone in velluto rosso e l'oro dei palchi, specialmente se consideriamo che troppo spesso vengono indossati con i calzini. Poi secondo me non è nemmeno educato, dovrebbero fare come nei locali in: se non sei abbigliato come si conviene non entri.
Altro che maschere, i buttafuori ci vorrebbero.
Vista la crisi dei teatri però, sarà meglio tenersi qualche ciavattone a bordo piuttosto che fare troppo i difficili.

A proposito di Cocktail poi ...ma esistono ancora?
Nell'era degli Happy Hour e degli Aperiqualcosa, questi Cocktails sopravvivono?
Mi chiedo, alle 19.00 si può andare in abito da Cocktail ad un Apericena?
O ci vuole l'abito proprio specifico?
Io ad un Apericena ci sono andata con l'outfit Sandy ispirato a Grease e ora che ci penso non l'ho nemmeno pubblicato ma lo farò presto per la vostra immensa gioia.
Credo che in qualsiasi caso col tubino nero si possa andare ovunque. Come sapete miei cari (e se non mi conoscete sappiatelo) non amo le regole, quindi quando si tratta di stile più ce ne mettiamo e meglio è, sempre e comunque, whenever and ever.

Il tubino nero è l'abito sexy per eccellenza, esalta le linee del corpo femminile ed è pure pratico perchè non servono chissà quali abbinamenti, ti infili quello e via. Non mi soffermerò su ulteriori dettagli perchè di fronte a tanta semplicità c'è ben poco da dire. Posso solo aggiungere che non serve nemmeno spenderci molto perchè se ne trovano tanti in svariati negozi di abbigliamento per ragazze che essendo spesso squattrinate possono darcisi alla pazza gioia. Quello che indosso io per esempio l'ho comprato da Tally Weijl, quel negozietto dal nome impronunciabile, io dico Talliuéil ma non sono certa sia proprio corretto.
Avete capito? Quel negozio che entri e capisci che non sei in una discoteca solo perchè c'è troppa luce e non hai pagato il biglietto d'ingresso, tuttavia qualche passetto in free style ce lo improvviso sempre volentieri. Ci sono stata proprio stamattina e già dalla via si udiva appunto Justin Timberlake e la sua Suit&Tie a palla, mi sono sentita quasi in dovere di entrare e di darci sotto con gli accenti mentre spizzavo magliette e vestitini.

Ma torniamo a Sexy black.
Nelle serie televisive dove le protagoniste sono delle figaccione incredibili il tubino regna sempre sovrano, avete fatto caso? Le Desperate Housewives sono in prima linea, ovviamente:


...che poi se essere disperate vuol dire essere così, allora il mio sogno è essere disperata!
Ah Ah Ah!
E poi c'è il nuovissimo, appena sfornato Devious Maids:

Ammirate come anche tra scope, secchi e spazzoloni, i tubini facciano la loro porca figura!

Sorvoliamo sulla scarsa originalità del tema e dell'abbinamento faccende di casa-sesso perchè tanto si sa che quattro o cinque belle gnocche col tubino nero (ma anche senza) dove le metti le metti stanno sempre bene, anche se non si capisce perchè una non può fare una vita movimentata di suo, solo perchè le va ma deve sempre andare a finire che le donne con un minimo di dimestichezza col sesso debbano necessariamente essere cameriere o casalinghe represse.
Forse ... perchè è esattamente così!?

-SOB-

Per quanto riguarda borse, scarpe e accessori inutile dire (ma lo dico) che:
1-la borsetta deve essere una pochette, quella che ho nella foto l'ho pagata più del vestito, l'ho comprata a Parigi alle Galeries Lafayette dopo aver fatto una gaffe con la commessa dell'intimo -ops, pardon- della lingerie, quando davanti ad un reggiseno da più di 200,00 Euro ho avuto un sussulto con conseguente esclamazione che non ha lasciato spazio a dubbi circa la mia provenienza.
2-Per quanto riguarda le scarpe possono essere sandali, open toe, décolleté o tronchetti purchè decisamente alte. Sarebbe carino anche indossarle di un colore che stacchi decisamente dal nero e abbinare magari un bracciale oppure illuminarsi di borchie con queste strafantastiche Guess che ho pagato a saldo meno della metà. Col resto ci paghi il taxi perchè anche parcheggiare a due metri da dove si deve andare può essere un problema, con queste scarpe in due metri può succedere di tutto, se poi ci sono i sampietrini, basta pure un metro. Eccole qui:


Il bello del tubino è che in base agli accessori varia completamente lo stile che può passare con nonchalance dall'aggressivo all'incredibilmente romantico.
Ad ognuna il suo!
Io preferisco l'aggressivo ma in qualsiasi caso l'effetto sarà irresistibile.
L'unico limite grosso di questo abito potrebbe essere rappresentato dalla pancia gonfia, (attenzione ho detto pancia gonfia non ciccia). Beh, in questo caso la roba stretta proprio non la sopporto ma vedo che alcune non si fanno problemi ad indossare collant super contenitivi o guaine...brrr...rabbrividisco al sol pensiero, in alternativa ci si può rivolgere al blog della Marcuzzi!

Ma ora veniamo alla nail art Wild Cinderella a cura di Blackswan.
Per accedere al suo blog e quindi al post dove potete trovare il tutorial per realizzarla, cliccate pure sull'immagine.


Spero che outfit e nail art siano stati di vostro gradimento e che col vostro tubino nero possiate darci sotto talmente bene di straccio e scopettone che nessun Principe Azzurro potrà resistervi. A quel punto decidete se scappare o meno ma attenzione, se optate per il filarsela a gambe levate, non aspettate di perdere la scarpetta come Cenerentola, toglietevele prima tutt'e due: correrete più libere, andrete più lontano e non rovinerete le vostre magnifiche scarpe!

Miranda (devil) Milian

Disclaim. Nomi e marchi non sono da riferirsi ad annunci pubblicitari, li ho citati perchè mi sembra un atto dovuto nei confronti di chi ha ideato o realizzato il materiale.

Le mie ballerine in Wild Cinderella
domenica 22 settembre 2013

Breath on my skin. L'ultimo outfit...dell'estate!


C'è nessunooo???
Mi sento come la particella di sodio nella bottiglia d'acqua, è da molto che non faccio un saltino su questo blog e mi sono accorta che...mi avanza un outfit estivo!
Se fossi una fashion blogger seria dovrei aver anticipato da un pezzo la collezione invernale ma io, appunto, non sono una fashion blogger seria e questo l'ho detto e premesso tante volte. Che poi* (Giorgia riderà, sempre se si sveglia dalla "Pazzia estiva"), dicevo che poi è tutto da vedere perchè per me chi si prende troppo sul serio e ci stracrede non è serio per niente, anzi mi fa pure un po' ridere...ma non voglio certo giudicare io che vivo e lascio vivere quindi procedo e approfitto di queste calde giornate, che non si sa ancora quanto dureranno, per sfornare l'ultimo outfit della stagione summer 2013...e poi chi se ne frega delle regole!

Si tratta di un vestito, che sembra un kimono, che non so come si chiama (sempre peggio mamma mia) di Daniele Alessandrini.
L'ho acquistato prima di accorgermi di quanto andasse questo tipo di trama bucherellata che devo dire ha avuto un successone tanto che quando l'ho indossato temevo sembrasse una marocchinata da spiaggia, contro le quali non ho nulla ma quando ci spendi un pochettino per un capo poi ti rompe. Comunque la linea particolare e curata nei dettagli così come anche il modello e il disegno della trama poteva essere solo opera di uno stilista serio. La vestibilità è ottima e cade che è una bellezza, cosa  che non succede con le marocchinate spiaggiarole che arrivi a comprare solo perchè la noia ti si porta via e così accetti di provarti un vestito che prima di giungere a te ha strisciato spianando tutto il litorale spesso anche in parte in ammollo.

Breath on my skin.
L'ho chiamato così perchè vento sulla mia pelle (wind on my skin) era carino ma breath acchiappa di più per motivi di associazioni sessuali che si usano sempre per attirare l'attenzione. Il breath non è da intendersi umano ma relativo al vento. In realtà non l'avrei dovuta spiegare questa cosa per lasciare che quel dubbio intrigante si instillasse in voi divorandovi e facendovi desiderare ardentemente il mio outfit ma ...distruggere atmosfere è la mia specialità!

L'outfit l'ho abbinato con leggings al ginocchio neri e scarpe col tacco o zeppe nere ma per sfoggiare queste Espadrilles dove prevale l'avorio e il verde-azzurrino (sono daltonica) li ho indossati con questi altri verde petrolio di Intimissimi.

Sotto si può indossare solo il reggiseno così si crea quel vedo non vedo che fa sempre scena, se fa caldo, in questa stagione però per evitare il breath on my skin comunemente detto corrente d'aria, a pelle si può mettere un top senza bretelline che aderisca al pancino, tuttavia quel kimono è abbastanza avvolgente, quindi decidete voi in base all'effetto che vorrete dare quanto riempirvi di strati sotto. Meno è sempre meglio ma soprattutto sbrigatevi che tra un po' bisognerà mettersi il cappotto!

Miranda (devil) Milian

Disclaim. Nomi e marchi non sono da riferirsi ad annunci pubblicitari, li ho citati perchè mi sembra un atto dovuto nei confronti di chi ha ideato o realizzato il materiale.
venerdì 9 agosto 2013

Mai dire mai


Finalmente oggi è scesa un po' la temperatura così riesco a scrivere qualcosa e a parlarvi della mia nuovissima passione per i colori pastello.

Qualche mese fa la prospettiva di andare in vacanza piuttosto tardi e per meno tempo rispetto agli altri anni mi stava preoccupando un pochino, un pochino tanto a dire il vero, poi grazie a letture e approfondimenti su me stessa, attività che amo intraprendere, sono andata oltre e ho capito che scrollandomi di dosso sovrastrutture mentali deleterie potevo stare molto meglio.
E' una parola! Ho pensato ma ho voluto crederci, mi sono impegnata e così è stato.
Ho scoperto tante cose che potevano farmi stare bene e che per quanto sia bello viaggiare e stare in vacanza due mesi la condizione interiore è ciò che conta: occorreva quindi lavorare su quella, non sul luogo o sui tempi più o meno lunghi di villeggiatura.
Una salvata di niente! ;)

Questa cosa già mi pareva di saperla ma non si finisce mai di approfondire.
Così ho passato un po' di tempo spensierato con persone carine che ho la "fortuna" di conoscere (non mi piace la parola fortuna perchè secondo me quel concetto non esiste ma per spiegarmi meglio comunque la uso volentieri), ho riscoperto hobbies divertenti  e ovviamente la piacevole sensazione che si prova ad avere del tempo libero prezioso tanto desiderato quando durante il resto dell'anno viene a mancare.

Tra le altre faccende ogni tanto me ne vado al mare, cosa che per pigrizia gli altri anni non facevo in attesa della vacanza, e anche se ci sono arrivata munita di bikini di tutti i tipi non ho resistito e ne ho comprati altri sulla spiaggia.
L'incoerenza che tanto combatto ha preso il sopravvento e così, tanto per cominciare appena arrivata ho acquistato un costume di un colore che fino a mezzora prima non mi piaceva per niente. L'ho immaginato con l'abbronzatura, ho notato che è la stessa sfumatura di rosa degli accessori di danza classica (che ovviamente amo alla follia) e dulcis in fundo l'entusiasmo contagioso di Blackswan , che era con me, ha fatto la sua solita parte ...insomma alla fin fine mi sembrava il colore più bello esistente al mondo!

Non è un rosa fantastico? :)
Il nome dell'outfit mi sovviene ora e sarà ballerina on the beach!

Non soddisfatta il giorno dopo ne ho comprato un altro, di identico modello ma verde acqua come le confezioni di Tiffany, colore che mi pareva tanto insignificante che invece ora...adoro!
(Vedi interessantissima foto a inizio post).

Inoltre mi sono fatta mettere il gel sulle unghie di un turchese adattissimo al mare... e via!
Per me la cromoterapia funziona, non credo che quella vera sia da intendersi come la concepisco io e cioè avere le unghie di un colore che ti tira su così quando te le guardi sorridi...ma se si ottengono benefici che sia anche solo cromoterapia spicciola va comunque promossa a pieni voti!

I bikini col mutandone a vita alta invece non mi piacciono per niente e non credo cambierò idea, ok che vanno di moda ma andare a prendere il sole tutte coperte non ha senso per me e poi che stress star lì ad abbassare continuamente quell'assurda cinturona della culotte con tanto di fibbia per evitare segnacci bianchi fin troppo grossi: leva e metti, abbassa e alza...mica può diventare un lavoro! Un'altra cosa che per me rimane un mistero riguarda le signore in topless ma piene di bracciali e collane. Dunque...vediamo di capirci qualcosa... se lasci scoperti i seni vuol dire che ti va di prendere più sole evitando i segni ma poi così si riempiono braccia e collo di strisce bianche...boh...devo dedurre che è tutta scena da tipe da spiaggia e che poi nella vita privata concludono poco... oppureee -eh eh eh- i bracciali se li lasciano pure nei momenti hard, a quel punto i segnacci si trasferiscono anche sul malaugurato partner...quelli dei lividi però! Infatti la bigiotteria di queste tizie è generalmente alquanto grossolana e pesantuccia...roba da ferramenta insomma.

Mai dire mai però, quindi se avvistate sulla spiaggia una tizia che sotto al pareo di Valentina sfoggia un bel mutandone anni '50 e poi si toglie il reggiseno ma si riempie di bracciali e chincaglieria varia tipo Madonna delle Frattocchie, quella potrei essere io.
Certo dovrei essere impazzita e questo è possibile perchè non si può sapere che conseguenze ci possono essere dopo aver sognato di dover girare una scena in una fiction con Berlusconi e averlo aspettato invano per 5 ore sul set. Eh si, stanotte è andata così e cioè che peggio non si può.

 A proposito, bello il mio pareo vero?


Ma torniamo ai bikini, a me piace molto indossarli scoordinati, tipo il top nero e sotto di altro colore/fantasia o viceversa. Questa moda sta avendo molto successo da quel che si vede in spiaggia e nelle vetrine e anche da quanto ci mostrano le riviste e cioè che è molto in uso tra le dive...e una cosa è certa: quel che fanno le dive va ricopiato senza starci a pensare due volte.
Io mi sono banalmente adeguata ma tanto ognuna si differenzia per il suo stile e io con la O BAG munita di manici fai da te e il pareo a fumetti di quella sciroccata di Valentina, modestamente c'ho il mio!

Guardate qua:
Ho arrotolato e infilato nei buchi il pareo per usarlo come manico della O BAG poi una volta in spiaggia quando mi va di andare a prendere qualcosa al bar, con fare da sciantosa lo sfilo, lo riapro e lo indosso così non mi occupa nemmeno spazio all'interno della borsa. Beh, come diceva Giovanni Muciaccia:  GENIALE, no?!



Miranda (devil) Milian

NOTA IMPORTANTE.
Donneeee: usate sempre il pareo quando andate a sedervi al bar o nei ristoranti delle spiagge, specialmente se le sedie sono di plastica. Ma vi rendete conto che cosa significa sedersi in slip dove si siedono tutti e tutte in una situazione in cui si suda e ...un'altra serie di robe schifose?
sabato 3 agosto 2013

Pensando al Give away al mare con la O Bag


Buonasera!
Non sto nella pelle perchè devo assolutamente dirvi una cosa e cioè che ho deciso di fare un give away.
Il Give away sarebbe far vincere qualcosa a qualcuno in base a un qualcosa che non so bene cosa.
Si lo so, sembro un po' confusa ma si tratta solo di fare mente locale e poi dovrei arrivare senza troppi problemi ad una qualche conclusione.
Comunque tenetevi pronti perchè la creaturina, che poi sarebbe questo blog, sta crescendo e appena arriverà a 1000 visite per festeggiare istituirò il give away e regalerò delle cosette!

Dunque, vediamo di stilare una breve lista di cose da fare in previsione del give away:

1-decidere cosa regalare
2-decidere quante di queste cose regalare
3-realizzare le cose decise
4-decidere come far vincere alle persone le cose in questione
5-convincerle a partecipare perchè anche se non sembra faccio sul serio.

Bene, detto questo potrei raccontarvi che ho passato una fantastica e rilassante giornata al mare ma cosa c'entra col fashion? Beh un pochettino c'entra se vi racconto della mia O BAG e di come ho realizzato al volo dei manici efficienti.
Dunque la O BAG è una praticissima borsa componibile e disponibile in tanti bei colori (come avrete notato se avete cliccato sul link segnalato). E' fatta di gomma ed è adattissima alla spiaggia o alla piscina tuttavia per l'inverno vendono dei rivestimenti di vario genere che la rendono una borsa per tutte le occasioni...beh proprio tutte no, io ad esempio non ci andrei al Teatro dell'Opera e nemmeno alla notte degli Oscar ma era tanto per dire che si adatta a molteplici situazioni.
Si può acquistare la scocca e a parte i manici che possono essere di corda, in vera pelle e in ecopelle.

Pensa che ti ripensa l'ho comprata e dato che ho pensato e ripensato troppo, l'ho fatta diventare quasi introvabile tanto che ho creduto bisognasse mettersi in lista come per le Birkin di Hermès e alla fine di tutti i colori esistenti l'ho trovata solo bianca. Devo dire che non mi sono accontentata, mi piace molto e già sto pensando a come agghindarla per l'inverno.
So che ordinandola su internet avrei avuto maggior scelta ma le fregole da shopping non si possono trattenere quindi una volta deciso la dovevo avere ...e subito!
I manici in pelle mi sembravano troppo costosi per l'uso marinaro quindi ho ordinato al negozio quelli in ecopelle che non erano al momento disponibili e come sospettavo non sono arrivati in due giorni come la commessa aveva promesso.

Dovendo andare al mare oggi e volendola usare a tutti i costi mi sono ingegnata, per modo di dire, e nei buchi destinati ai preziosi manici intercambiabili ci ho infilato una sciarpetta di stoffa che non uso più.
Anzi ora che ci penso non l'ho mai usata!
Che ve ne pare?


Mi sembra che non sia niente male!

In spiaggia si è rivelata praticissima: la puoi appoggiare sulla sabbia e rimane bella impalata perchè molto rigida, cosa che permette anche di trovare gli oggetti al suo interno con una certa velocità senza annaspare troppo e poi quando si sporca si pulisce con estrema facilità.
Tra l'altro non c'è nemmeno il problema di dover trovare un posto per riporla a stagione terminata come per le enormi sacche di paglia perchè come vi dicevo si può usare anche d'inverno con o senza accessori.

Vostra Miri diminutivo di Miranda (devil )Milian che è uno pseudonimo a volte davvero troppo lungoooo!

Disclaim. Nomi e marchi non sono da riferirsi ad annunci pubblicitari, li ho citati perchè mi sembra un atto dovuto nei confronti di chi ha ideato o realizzato il materiale. 
venerdì 2 agosto 2013

Coraline



Ciao a tutti!
E' da un po' che volevo presentare l'outfit qui sopra, da quando ho comprato la gonna di questo colore secondo me bellissimo che non ho mai amato tanto ma ora mi fa impazzire: il corallo.
Questa sfumatura forse è un po' chiara, in base alla luce a volte sembra più tendente al rosa a volte più all'arancio ma la prima impressione è stata quella del corallo quindi corallo sia, battezzo l'outfit Coraline e amen!

La prima cosa che ho comprato è stata però la borsa che porto nel collage di foto qui sopra che è una Jennifer Lopez, poi ho trovato la gonna e infine le scarpe che essendo proprio uguali uguali alla borsa non potevo lasciarle in quel negozio, quindi una volta che l'occhio mi era andato sulla vetrina, anche se carica di buste della spesa mi è toccato entrare, provarle, tentare di convincermi che non mi servivano, non riuscirci quindi infine comprarle!
Le borse firmate J. Lo sono troppo care secondo me ma tra sconti fedeltà e saldi si possono comprare tranquillamente perchè oltre a modelli particolari e colori sfiziosi la qualità mi sembra buona, mentre i portachiavi a forma di borsetta sempre firmati da lei si rompono solo a guardarli, ne ho comprati due e non sono durati nemmeno da Natale a Santo Stefano. Diciamo che Santo Stefano era una meta fin troppo ambiziosa tant'è che non ce l'hanno fatta, nessuno dei due.
Una pessima riuscita, peccato perchè erano molto carini.

Per tornare alle scarpe c'è da dire che ovviamente il tacco fa SEMPRE e ASSOLUTAMENTE la sua gran parte (inutile trovare scuse sceme per stare comode) tuttavia secondo me l'outfit sta molto bene anche con dei sandali decisamente bassi da abbinare come si preferisce, io per esempio ho questi di Francesco Milano:


I bracciali sono sempre di J. Lo e richiamano tutte le sfumature del vestito:


Questo è un outfit che definirei cool & cheap (figo e poco costoso) perchè la gonna Zuiki l'ho pagata davvero poco, il top è un abbordabilissimo Tezenis, sandali e borsa sono le cose più care ma nemmeno poi tanto. Tanto per dire che seguire la moda non deve essere per forza un'attività per chi abbia chissà quanti soldi e pur possedendoli se certe cose sono carine ed economiche perchè non comprarle? Solo perchè non sono griffate non mi pare un buon motivo. Mischiare accessori o abiti firmati con altri più abbordabili è un'ottima strategia, l'importante è avere stile e saper comprare capi ben realizzati che non siano dozzinali o troppo sputtanati, scusate la parola ma rende bene l'idea.

Per questo outfit in collaborazione con Blackswan avrei da consigliare una nail art da abbinare che gioca proprio sui due colori in questione, non è stata creata apposta ma mi sembra perfetta.

Si chiama Corallo astratto. Cliccando sulla foto qui sotto potrete accedere al post e ai relativi tutorial.


Bene, spero che outfit e nail art vi siano piaciuti ...
ciao e a presto...
Miranda (devil) Milian

Nota. Nomi e marchi non sono da riferirsi ad annunci pubblicitari, li ho citati perchè mi sembra un atto dovuto nei confronti di chi ha ideato o realizzato il materiale.
giovedì 1 agosto 2013

Laboratorio estivo

Che estate strana!
Non fa caldissimo e lavorerò fino ad agosto inoltrato, cosa che desideravo da tempo.
Mi piace molto fare lavori manuali e senza finire troppo nel complicato sto realizzando delle cosette carine.
In realtà è tutto merito di mia mamma, si perchè appena finisco di lavorare solitamente a fine maggio o metà giugno (ho una scuola di danza) non dico che mi deprimo ma quasi perchè sono troppo abituata ad essere super impegnata e non so rilassarmi così lei mi ha incoraggiata dicendomi che lavoro tanto e un po' di riposo non solo è sacrosanto ma mi permette di fare cose per le quali durante l'anno non ho molto tempo come leggere di pomeriggio, scrivere e fare lavoretti. In effetti è stato un semplice ma saggio consiglio quindi grazie mammaaaa!
Spero che inizi a leggermi perchè da poco ha un tablet e nonostante i suoi 82 anni ci smanetta sopra che è una bellezza!
Insomma dato che per il periodo estivo lavoro poche ore solo al mattino eccomi alle prese col laboratorio, che poi sarebbe il mio letto dove nel tempo libero realizzo braccialetti come questo:

Non spiego come si fa perchè sono troppo facili, basta comprare quel laccetto di lycra che solitamente visto che va tanto di moda hanno già pronto e tagliato addirittura della misura giusta e un po' di charm che poi sarebbero quegli affarini tipo simboletti da infilarci. Il nome charm è più trendy rispetto a ciondolo e in effetti poi nemmeno ciondolano. E' trendy perchè american style e a me l'american style come sapete e come si evince dall'immagine in testata del blog...mi piace!

Poi realizzo anche cose un po' più di effetto come questo top:

Secondo me fa un figurone e l'ho realizzato con pochissimi soldi e davvero poco tempo. L'ispirazione mi è venuta in un negozio fichissimo dove vidi un top foulard che mi piaceva moltissimo ma costava più di 100 Euro, dal momento che era un periodo in cui non facevo altro che comprare ho pensato che potevo provare a realizzarlo da sola, così ho acquistato questo foulard in saldo a soli 5,00 Euro da H&M, un po' di materiale per confezionarlo e in dieci minuti il top era mio!
Devo dire che sono molto soddisfatta ma non voglio prendermi il merito, ho cercato un tutorial e ho seguito le istruzioni.
(Cliccate qui se vi interessa).
L'idea del ciondolo a stella è mia, ok ok non sarà un'ideona geniale ma secondo me è molto carino e sulla schiena fa la sua figura, quindi mi raccomando se non avete i capelli corti fatevi una bella acconciatura. Io ho usato un orecchino che non mettevo mai ma in merceria si trovano ciondoli di ogni tipo, poi dato che mi piace dare un nome alle cose che faccio ho deciso di chiamarlo Venus, per via della conchiglia che richiama Venere.

Mi piace con i leggings...


...ma d'estate a volte non sono molto pratici perchè così stretti sulle gambe fanno effetto domopak quindi ho trovato questa gonna con quella punta dietro che richiama quella del foulard che secondo me è adattissima e tra l'altro l'ho comprata in un negozio dove solitamente non entro mai. Un giorno però presa dalla mania dello shopping, che nel periodo dei saldi ovviamente ha raggiunto i massimi livelli, sono entrata pure lì e in mezzo a tante cose che non mi piacevano affatto l'ho trovata!

Ne ho realizzato anche uno per un'amica con un vecchio foulard della mamma, dice che sarà contenta di indossare in questa nuova veste un ricordo di sua madre nelle calde serate estive.

Non mi rimane che salutarvi e darvi appuntamento al prossimo outfit!

Viva la mamma :)
Miranda (devil) Milian

giovedì 11 luglio 2013

Blue Rhapsody


Carissimi...ecco finalmente il post che volevo scrivere da tempo, anzi che volevamo scrivere da tempo. C'è stata una trepidazione durante i preparativi che non sto a dire, davvero non immaginavo potesse essere tanto divertente, oserei dire entusiasmante! Ebbene sono felicissima di presentarvi la prima collaborazione di Maestrina Style con Blackswan ovvero outfit con abbinati make-up e nailart.
Roba seria stavolta, giuro!

Iniziamo subito con l'outfit cui ho dato il nome ispirandomi ad uno dei pezzi musicali che amo di più e che mi fa pensare ad un qualcosa di tenue che via via assume toni sempre più accesi: Blue Rhapsody.

La lunghissima gonna bluette è di Calzedonia e mi ha colpito particolarmente tanto che appena entrata in negozio posso dire di aver provato amore a prima vista. Trovo che lo stile sia una fusione tra il romantico e l'aggressivo, un mix di caratteri dunque molto allettante. Romantico per via del colore e del lungo (sempre chic) mentre il tocco aggressivo è dato dal cinturino nero borchiato in vita.
Va abbinata secondo me a tronchetti o scarpe open toe con tacchi piuttosto alti perchè è davvero molto lunga e anche nel caso la si volesse accorciare trovo che il modello non si addica a sandali spianati o comunque a scarpe basse. Nonostante le borchie non la indosserei nemmeno con stivaletti o anfibi i quali si accompagnerebbero sicuramente meglio ad una gonna sempre lunga ma dotata di spacchi vertiginosi il tutto per ottenere questo gradevole effetto:

se la gonna non ha aperture laterali come quella dell'immagine, lo stivaletto non è indicato perchè a mio avviso appesantisce la figura.
Il top per il mio outfit è adatto sia aderente che con i volant.
Come accessori ci vedo bene la collana che ho indossato perchè gli swarovski disposti a fiore sottolineano l'aspetto romantico contrapponendosi alle borchie.

Particolare della gonna

Collana realizzata da Marianna
Come alternativa alla collana e sempre per sottolineare questi due caratteri ci abbinerei il mio bellissimo bracciale con ciondolo a cuore: da una parte c'è raffigurata la dolce romantica Biancaneve, dall'altra la perfida Grimilde. Non perchè l'aggressivo debba riferirsi alla cattiveria ma l'oggetto rappresenta una dualità simbolica che come avrete intuito mi piace molto, inoltre i colori di base mi sembrano azzeccati.

Arte in miniatura-Creazioni bigiotteria di Manuela
Ed ora passiamo a Make-up e Nailart da abbinare: Chic Blue Summer a cura di Blackswan.
Cliccate qui per accedere al suo sito, ammirare trucchi da favola e vedere i tutorial.

Make-up

 Nailart

Con le unghie smaltate e gli occhi perfettamente truccati non rimane che un'occasione speciale per sfoggiare l'outfit Blue Rhapsody e badate bene che per come la penso io non occorre essere invitate a corte infatti ogni giorno può essere speciale. Anche solo il prepararsi nel dettaglio ci avrà divertite a questo punto non importa dove andremo, avremo reso sicuramente più elettrizzante qualsiasi impegno. 
Bene, il primo outfit è andato! Così come anche la prima collaborazione e non vedo già l'ora di realizzarne altre. 
Buon divertimento di cuore e a prestooo!!!


Miranda (devil) Milian

Nota. Nomi e marchi non sono da riferirsi ad annunci pubblicitari, li ho citati perchè mi sembra un atto dovuto nei confronti di chi ha ideato o realizzato il materiale.

mercoledì 10 luglio 2013

Outfit, coming soon! Intanto un pezzo di fashion storia...


Carissimi amanti della moda, benvenuti a me!
Non sto nella pelle perchè sto entrando nel cuore del fantastico mondo dorato, anzi che dico dorato...platinato delle fashion bloggers.

Cooosa? No, non intendo in quel senso del tipo che sto per pubblicare vestiti e accessori citando firme e marchi per poter poi ottenere qualcosa in cambio.
A tal proposito ho saputo che molte fashion bloggers si comportano così allora è bene mettere subito in chiaro una cosa: un lavoro ce l'ho e mi piace moltissimo, amo fare shopping e sebbene non sia mai abbastanza so apprezzare quel che posso fare e accettare quel che al contrario non posso fare.
So controllarmi e se non ci credete cliccate pure qui per vedere una mia immagine in tempo reale.

La moda mi diverte tanto, smucinare con gli outfit quindi è un toccasana per il mio buonumore ma l'obiettivo del mio blog non è certo arrivare ad arruffianarmi qualcuno che conta per poter rimediare qualche borsa...certo se vi avanza una Birkin e proprio non sapete che farne la accetto volentieri ma state tranquilli che posso vivere senza omaggi e tranquille siate pure voi fashion bloggers in rete da più tempo di me perchè non sarò quella scomoda ultima arrivata che sgomiterà pur di arrivare per prima al gadget di turno.
Figuratevi che una volta vinsi un contest fotografico, il premio era una sexybag cioè una fantastica e originalissima borsa fatta con un reggiseno e messa in palio dalla stilista che l'ha inventata. Beh una volta vinta nemmeno volevo accettarla, mi pareva brutto toglierla ad un eventuale acquirente, avevo partecipato solo per dimostrare apprezzamento nei riguardi di quella simpatica creazione.
Mi sa che non sono tagliata per fare la fashion blogger o forse sono solo scema!
Insomma qui intendo solo divertirmi un po' e avendo già descritto le motivazioni del blog nella pagina "chi sono" eviterò ridondanze.

Dicevo che sto per entrare nel platinato mondo delle bloggers modaiole perchè sto preparando un po' di materiale per pubblicare qualche outfit.
Riguardando le foto che ho fatto però mi è sorto un terribile dubbio: non sembrerò mica uscita da un catalogo della Postal Market?
Che cosa mi è tornato in mente! ...e la cosa terribile è che quell'odiosa canzoncina dello spot d'ora in avanti albergherà nella mia testa nei secoli dei secoli verso l'infinito e oltre.
Mi è parso di capire che quel librone esiste ancora ma non ne avevo sentito più parlare e infatti non credo goda più della gloria di un tempo.
Il catalogo della Postal Market arrivava per posta, come dice la parola, e non ricordo bene ma credo fosse stagionale. Un'attrice o comunque una donna nota ne era la testimonial e cambiava ad ogni numero, ciò voleva dire che la trovavi raffigurata in copertina e nelle prime pagine con i capi migliori poi via via venivano presentati vestiti sempre più dozzinali indossati da sconosciute modelle dal sorriso Durban's.
Ho citato un marchio: chissà che ora non mi arrivino scatole di dentifricio in omaggio!
All'interno del catalogo c'era di tutto: abiti eleganti e sportivi, accessori, intimo e tanto altro ancora per uomo, donna e bambino, perchè come era specificato in copertina era rivolto a "tutta la famiglia".
Perchè la famiglia è una cosa tanto bella ma quando leggi al supermercato o nei cataloghi "confezione famiglia", "formato famiglia" o "per tutta la famiglia" ti viene la depressione?
Non so a voi ma a me si.
Hanno deciso tutto loro, che fa comodo così...ma chi ve l'ha detto?
Io che amo fare shopping trasgressivo da sola per allietare le giornate figuriamoci se posso godere all'idea di ordinare tutti insieme da un catalogo e poi? Nemmeno la soddisfazione di un giro per vetrine perchè ti arriva il pacco a casa. E come diceva la sigletta: "...e ogni pacco che ti arriva è una festa".
Contenti voi!
Sorvoliamo poi sul messaggio subliminale e sul doppio senso a tema sessuale espresso fin troppo palesemente tramite la parola "pacco". Con questa accezione tra l'altro sembrerebbe più appropriato parlare di effetto "festa".
Capito ora perchè si dice "fare la festa"? 
Tutto nasce da un casto catalogo per famiglie!
A dirla tutta la canzoncina diceva pure "...con Postal Market sai, uso la testa..." beh, la testa l'avresti usata cara mia se quel faldone l'avessi buttato nel cassonetto per la carta.
Forse il riciclo avrebbe potuto rappresentare l'ultima speranza per rinascere in una forma migliore.
C'è da dire che i cassonetti per la differenziata non esistevano ai tempi d'oro della Postal Market.

Ma ora basta tediarvi con le parole, torno a sistemare il materiale e vi lascio alla musica.
Dai cantiamo tutti insieme...


Vi è piaciuta?
Che ricordi eh!?
E per chi non c'era: che scoperta sensazionale.
Evviva il Postal Market!
Quasi quasi la canzone la propongo come ballo di gruppo vintage Summer 2013!

Miranda (devil) Milian
giovedì 27 giugno 2013

Tor Bella Upper Side



Ieri ero a Tor Bella Monaca, una zona di Roma dove si trova il mio mitico parrucchiere Jean Paul Fashionist che è davvero molto fashionist sennò col cavolo che ci andavo a mezzora da casa mia.

Ero vestita da danza perchè provenivo dalla mattinata di lavoro e avevo lasciato il legging sinistro tirato un po' su, indossavo la maglietta di Brandy con scritto Carpe that fucking diem e così entrando in un bar un tizio deve aver pensato: ma si, carpiamo 'sto fucking diem, io ci provo!
Si è avvicinato e dopo aver fatto un po' il mammalucco mi ha detto che un legging tirato su al ginocchio è...molto sexy!
Manco fosse uno spacco inguinale.
Mentre lo diceva faceva la faccia da convinto latin lover come a dire: "fidati che io ci capisco" e io ridacchiando pensavo: "non sai co' chi stai a parlà".

Mi sono sentita come Totò in quel film dove a Capri si tuffa in mare vestito e tutti lo imitano credendolo un nobile lancia tendenze, quindi quella moda strampalata da classe di danza può diventare un outfit molto trendy e come tale dovrà avere un nome, pensavo a Tor Bella Upper Side che mi pare ci prenda parecchio!

Dovete sapere che la ragazza lavorante del parrucchiere è carinissima e ora ha una nuova divisa molto fine, nonostante ciò una signora vestita malissimo le ha detto che sembrava un pigiama. Quanto avrei voluto dirle che anche se fosse stato un pigiama era comunque indossato con molta grazia mentre i suoi sandali erano decisamente out ma senza fit, solo out e pure alquanto brutti.

Certi accessori pur non essendo il massimo, se abbinati bene possono far figura, mentre altri come li metti li metti rimangono brutti e basta e farebbero sfigurare anche Kate Moss ma la signora evidentemente non lo sa. Avrei voluto mostrarvi un fac simile ma ho cercato su google "sandali brutti" ed erano tutti più belli, allora ho aggiunto "...da suora" ed erano più belli pure questi perchè anche uno stile francescano può avere il suo perchè, quindi ho digitato "sandali bruttissimi" ma ancora niente a che vedere, vabbè fidatevi erano teriBBili!

Da Tor Bella è tutto, vi auguro buona serata con un grande ispiratore fashion: l'Imperatore di Capri.




Miranda (devil) Milian a shameless blogger
sabato 22 giugno 2013

Pratical chic


Oggi vorrei parlarvi di quanto si possa essere pratici evitando brutture varie che rattristando la vostra immagine incutono un certo magone anche nel prossimo.

Vestirsi è divertente, si è vero può essere molto divertente anche spogliarsi ma devo parlare di vestiti quindi...e poi sappiate che per poterli togliere bisogna prima metterli e se non sono arrangiati...è meglio. Chi crede che non siano importanti perchè i valori della vita sono da ricercarsi altrove...beh facesse come crede ma non si lamentasse se poi questi valori non li trova. E non voglio sentir parlare della bellezza delle "cose semplici" ma che vuol dire? E poi semplici mica è sinonimo di brutte!

Dunque, la vita è molto dura a volte, a tutti capita più o meno di avere alti e bassi, beh specialmente quando ci troviamo a dover fronteggiare i bassi se noi donne potessimo contare su qualcosa di alto sarebbe meglio, un bel tacco 12 con plateau per esempio, così almeno quando abbassiamo la testa perchè siamo sconsolate, inevitabilmente guardandoci i piedi un briciolo d'allegria si farebbe spazio tra tanto sconforto . O forse dovremmo straziarci ulteriormente rimirando un paio di superga consunte o di sandali malandati ma...tanto pratici?

Ma perchè bisogna essere pratici pure quando non serve? Poi pure che dovesse servire si può sempre optare per qualcosa di stiloso. Possibile che per stare comodi bisogna andare in giro con sandali orrendi, scarponi assurdi, pantaloni dal taglio improbabile e magliette terrificanti? Per non parlare delle borse trasandate di stoffa. Non che sia contraria al riciclo, anzi, ho un'amica stilista di cui vi parlerò che ricicla di tutto ma lei è una creativa. Riciclare non significa imbruttire fino allo sfinimento un oggetto e usarlo per andare in giro a spaventare la gente.
Per certe persone è sempre Halloween e il dolcetto non se lo meritano per niente!

Vedere gente vestita male o tristemente vestita mi fa venire da piangere, si, mi viene proprio un senso di mestizia che arriva quasi a soffocarmi, quindi sappiate che non è bello per niente procurare tali sensazioni in chi vi guarda ma queste persone amano le cose semplici e profonde, se ne fregano dello stile e credono pure di essere migliori.
Roba da matti!

Inventare outfit, giocare con i colori e gli accessori invece è molto divertente e ognuno può farlo con quello che può permettersi. Magari se non si ha tempo, si può iniziare pian pianino una volta a settimana, poi ci si può allargare man mano che si prende appunto... la mano. Se credete di essere dei casi disperati scrivetemi e io vi aiuterò, dapprima a gratis poi, se la cosa va...ci si mette d'accordo ok?
Si capisce che scherzo o lo devo specificare?
Uhm, non so se mi va di farlo, vi lascio al dubbio e al mistero, elementi decisamente fascinosi.

Veniamo al vedo non vedo: sotto gonne o leggings che fanno trapelare l'intimo sarebbero da evitare quelle mutande che fanno il segnaccio e quelle che si ammucchiano, se non state comode col perizoma ci sono le culotte senza elastici ma se già sta diventando troppo complicata, fate come vi pare ma sappiate che non siete affatto chic e che a volte stare scomode aiuta il portamento, aiuta a non rilassarsi e ad assumere un atteggiamento stilish...poi con l'allenamento succede pure che le cose che trovavate scomode diverranno quelle di cui non potrete più fare a meno.

Un'altra cosa fondamentale riguarda i capelli ma ne parlerò in un altro post, oggi è sabato non lavoro e ho appuntamento con un'amichetta al centro commerciale!
Mi porto le bende per gli occhi per cercare di non cadere in tentazione e le manette affinchè i movimenti mano-borsa-portafoglio siano ostacolati al 100% ...ma anche del look sadomaso ne parleremo più in là...

Buon sabato sera!
Miranda (devil) Milian

mercoledì 12 giugno 2013

Et voilà!

Finalmente ho aperto il blog fashion!
A dire il vero è una cosa che desideravo fare da un po' ma solo l'arrivo dell'estate, il maggior tempo libero a disposizione e il perseverante incoraggiamento di blackswan (poi scoprirete chi è) sono stati elementi capaci di smuovere la situazione.
Ho già un blog dove scrivo tutto quello che mi passa per la testa, un sito professionale che riguarda la mia attività di coreografa e un blog dedicato alle tappe salienti della mia adoratissima dance studio quindi questo sarebbe il quarto.

E allora tanti auguri a me e soprattutto addio a quell'attività che tra tante mi riesce davvero male: dormire!

Il fatto è che adoro scrivere di notte, ha quel non so che di misterioso e affascinante ma soprattutto è quel momento magico in cui tutti dormono e così sono libera di fluttuare per casa e per il web nella modalità che preferisco: immersa nel silenzio o nella musica che amo.

Ma ora veniamo al nocciolo della questione e cioè: di cosa parlerò in questo blog?

E qui viene il bello perchè ho la testa piena di idee, il fatto è che non sono affatto chiare, ho un metodo infallibile però, un metodo che ho usato inizialmente per tirare su la mia scuola di danza che oggi è giunta al ventesimo anno di attività. Il metodo consiste nel cominciare comunque con una bella dose di entusiasmo, in questo modo le idee pian piano si schiariscono e tutto prende corpo.

Tuttavia vi citerò gli argomenti che più o meno desidero trattare:

-Outfit per ogni occasione: spunti, consigli, idee, suggerimenti.
-Scrivere argomenti in merito alla moda, al senso dello stile, al rapporto con la propria immagine e qui la mia smania di condividere mi farà sfuggire sicuramente qualche segretuccio.
-Mi piacerebbe arricchire gli argomenti con foto e video (solo quando avrò più tempo).
-Abbinamenti outfit con make-up e nailart di Giorgia alias blackswan.

Si lo so, di moda oggi ne parlano un po' tutti ma io sono fermamente convinta di una cosa: io non sono tutti!

A presto...

Miranda (devil) Milian

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