Benvenuti nell'armadio di Miranda tra miti e...vestiti!

domenica 22 settembre 2013

Breath on my skin. L'ultimo outfit...dell'estate!


C'è nessunooo???
Mi sento come la particella di sodio nella bottiglia d'acqua, è da molto che non faccio un saltino su questo blog e mi sono accorta che...mi avanza un outfit estivo!
Se fossi una fashion blogger seria dovrei aver anticipato da un pezzo la collezione invernale ma io, appunto, non sono una fashion blogger seria e questo l'ho detto e premesso tante volte. Che poi* (Giorgia riderà, sempre se si sveglia dalla "Pazzia estiva"), dicevo che poi è tutto da vedere perchè per me chi si prende troppo sul serio e ci stracrede non è serio per niente, anzi mi fa pure un po' ridere...ma non voglio certo giudicare io che vivo e lascio vivere quindi procedo e approfitto di queste calde giornate, che non si sa ancora quanto dureranno, per sfornare l'ultimo outfit della stagione summer 2013...e poi chi se ne frega delle regole!

Si tratta di un vestito, che sembra un kimono, che non so come si chiama (sempre peggio mamma mia) di Daniele Alessandrini.
L'ho acquistato prima di accorgermi di quanto andasse questo tipo di trama bucherellata che devo dire ha avuto un successone tanto che quando l'ho indossato temevo sembrasse una marocchinata da spiaggia, contro le quali non ho nulla ma quando ci spendi un pochettino per un capo poi ti rompe. Comunque la linea particolare e curata nei dettagli così come anche il modello e il disegno della trama poteva essere solo opera di uno stilista serio. La vestibilità è ottima e cade che è una bellezza, cosa  che non succede con le marocchinate spiaggiarole che arrivi a comprare solo perchè la noia ti si porta via e così accetti di provarti un vestito che prima di giungere a te ha strisciato spianando tutto il litorale spesso anche in parte in ammollo.

Breath on my skin.
L'ho chiamato così perchè vento sulla mia pelle (wind on my skin) era carino ma breath acchiappa di più per motivi di associazioni sessuali che si usano sempre per attirare l'attenzione. Il breath non è da intendersi umano ma relativo al vento. In realtà non l'avrei dovuta spiegare questa cosa per lasciare che quel dubbio intrigante si instillasse in voi divorandovi e facendovi desiderare ardentemente il mio outfit ma ...distruggere atmosfere è la mia specialità!

L'outfit l'ho abbinato con leggings al ginocchio neri e scarpe col tacco o zeppe nere ma per sfoggiare queste Espadrilles dove prevale l'avorio e il verde-azzurrino (sono daltonica) li ho indossati con questi altri verde petrolio di Intimissimi.

Sotto si può indossare solo il reggiseno così si crea quel vedo non vedo che fa sempre scena, se fa caldo, in questa stagione però per evitare il breath on my skin comunemente detto corrente d'aria, a pelle si può mettere un top senza bretelline che aderisca al pancino, tuttavia quel kimono è abbastanza avvolgente, quindi decidete voi in base all'effetto che vorrete dare quanto riempirvi di strati sotto. Meno è sempre meglio ma soprattutto sbrigatevi che tra un po' bisognerà mettersi il cappotto!

Miranda (devil) Milian

Disclaim. Nomi e marchi non sono da riferirsi ad annunci pubblicitari, li ho citati perchè mi sembra un atto dovuto nei confronti di chi ha ideato o realizzato il materiale.
1 commento on "Breath on my skin. L'ultimo outfit...dell'estate!"
  1. Piano piano mi sto svegliando dalla pazzia estiva..... ahahahhaha
    Bellissimo outfit!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! :D

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