Finalmente, dopo una lunga pausa dovuta alla ripresa shock della stagione lavorativa sono di nuovo qui e come sempre è d'obbligo dirvi che mi sono mancati moltissimo i miei blog vale a dire che mi siete mancati moltissimo tutti voi, voi che seguite i miei deliri e che mi ci avete fatto credere sin dall'inizio quando non ero che una timida principiante desiderosa di diventare una blogger in carriera e mi commuovevo dinanzi alle vostre dimostrazioni di stima, belli di Miranda, vi abbraccio tutti e come si dice oggi vi amo di bene vite mie! Insomma vi lovvo so much <3
Dopo la doverosa e trendissima premessa passiamo brevemente agli annunci ufficiali e poi di corsa all'outfit perchè qui di questo si deve parlare.
Annuncio ufficiale di estrema importanza:
Il blog ha cambiato indirizzo cioè l'url, non più maestrinastyle ma larmadiodimiranda.blogspot.com.
Salvatelo immediatamente tra i preferiti e ogni tanto cliccateci così mi aumentano le visite!
(Scherzavo)
(Però se lo volete proprio fare).
Ogni volta che leggo armadio di Miranda mi sbellico dalle risate, lo so, fa ridere i polli ma mi devo distinguere dalle vere fashion blogger che fanno ridere più di me ma non lo sanno.
Avete visto a proposito della Milano fashion week quanto le hanno derise? Rivolgevano loro delle domande senza senso e quelle rispondevano dandosi anche un tono, ma io le avrei premiate altro che schernirle, poverine, deve essere stato di un difficile argomentare di cose senza senso...ma poi comunque che ci frega? Con i problemi che abbiamo stiamo a pensare a un gruppetto di modaiole che si comportano da oche giulive per fare le dive?! E' anche vero che forse stiamo messi male perchè la maggior parte della gente sta messa così, come loro, ma non mi dilungo che non è questa la sede, rimando all'altro blog l'argomento se mi andrà quando mi andrà.
Basta chiacchiere insomma che ci siamo, ecco a voi il primo post dal nuovo url e per l'occasione tiro fuori dal mio armadio un abitino fresco fresco niente male approfittando che fa ancora caldo e che sono pure un po' inca**ata. Che c'entra il caldo con lo stato d'animo? C'entra eccome ma ve lo spiego dopo. Insieme a questo tubino tiro fuori anche delle sublimi scarpe col tacco a spillo e i lacci attorno alla gamba che sono davvero mooolto sexy il tutto a formare l'outfit Ancella nera che vado subitissimo a presentarvi:
Che pose ragazzi, stavolta sembro proprio uscita dal catalogo della Postal Market!!!
Ve lo ricordate?
"Con Postal Market sai uso la testa ed ogni pacco che mi arriva è una festa" ♪ ♪ ♪ recitava la casta canzoncina che invece, come tutte le pubblicità, celava un messaggio subliminale pure bello grosso e il doppio senso infatti mi pare fin troppo chiaro.
Il drappeggio di questo tubino nero ricorda quello di un peplo da ancella così come i lacci dei sandali ricordano quelli dei loro calzari e da qui Ancella nera!
Ora che ci penso è la prima volta che nomino un outfit in italiano e questo perchè mi sono ispirata ad un ruolo che per diverso tempo ho interpretato in ambito lirico, quando facevo l'ancella al Teatro dell'Opera, avevo dai 18 ai 20 anni e nessun problema al mondo se non quello di chiedermi tutti i santi giorni: che mi metto oggi??? E giù con i drammi del secolo inframezzati da qualche pianto greco qua e là. Oggi non ho più questo problema, ne ho altri molto più gravi che affronto a testa alta perchè almeno... so cosa mettermi!
Ma torniamo ai miei trascorsi lirici, ammesso che vi interessino (do per scontata una risposta affermativa), durante l'Aida alle Terme di Caracalla le mie performance di sacerdotessa nel primo atto e principessa egizia nel secondo, venivano a turno incrementate dal ruolo di ancella nera nell'ultimo atto cioè il quarto dove bisognava salire sulla tomba di Radames vestite di nero con delle fiaccole in mano. Il fuoco delle fiaccole era vero e i vestiti talmente lunghi che era impossibile non inciampare salendo la scalinata rischiando di morire ustionate ben prima di Radames che tanto non la finiva mai di cantare si schiude il ciel al quale in quell'occasione avrebbe dovuto aggiungere e brucia l'ancel!
Era un vero supplizio, vi invito a seguire tutta l'Aida (che comunque guai chi me la tocca) e arrivare sani esalvi svegli fino a quel punto, veniva quasi voglia di sparargli a 'sto Radames.
Venivamo pescate a turno e le malcapitate rimanevano fino all'1.30 di notte, morte di sonno e di rabbia, per questo oggi quando m'inca**o mi definisco ...l'ancella nera. Anche se quella era egizia e questa ricorda lo stampo greco, comunque sempre di ancella si tratta.
Sia abitino che scarpe questa volta sono no brand, sapete tutti cosa vuol dire no? Dire "non di marca" fa brutto invece no brand è very cool di per sè, come dire inspired o simil anzichè falso o taroccato, basta una parolina inglese e tutto diventa meravigliosamente appetibile nonchè di tendenza.
Ancora non ho indossato l'outfit, ovvero non per andare da qualche parte, metto quelle scarpe solo per guardarmi i piedi e tirarmi su il morale quando sono inca**ata e devo dire che funziona, per questo anche se spesso può capitare di non indossarle per uscire io amo dire che certe scarpe "vanno avute" è proprio doveroso possederle quindi niente scuse.
Adoro il richiamo a queste figure femminili di epoche antiche e così come ho amato particolarmente l'outfit Dreaming Cleopatra appena ho visto il drappeggio su questo tubino nero sono andata in visibilio immaginando ancelle dei tempi nostri in total black schiave solo per finta.
Bene, ora devo proprio andare ma risbucherò presto prestissimo dal mio armadio con qualche altro bel vestituccio, lo so che sarebbe più divertente se dagli armadi sbucassero gli amanti come nelle migliori delle tradizioni ma già ho spiegato che il mio guardaroba è talmente scomodo e arzigogolato che solo un amante come l'uomo ragno non avrebbe problemi ad abitarlo...quindi accontentatevi dei vestiti. Ok?
Ciaoooo!
Miranda (devil) Milian
Dopo la doverosa e trendissima premessa passiamo brevemente agli annunci ufficiali e poi di corsa all'outfit perchè qui di questo si deve parlare.
Annuncio ufficiale di estrema importanza:
Il blog ha cambiato indirizzo cioè l'url, non più maestrinastyle ma larmadiodimiranda.blogspot.com.
Salvatelo immediatamente tra i preferiti e ogni tanto cliccateci così mi aumentano le visite!
(Scherzavo)
(Però se lo volete proprio fare).
Ogni volta che leggo armadio di Miranda mi sbellico dalle risate, lo so, fa ridere i polli ma mi devo distinguere dalle vere fashion blogger che fanno ridere più di me ma non lo sanno.
Avete visto a proposito della Milano fashion week quanto le hanno derise? Rivolgevano loro delle domande senza senso e quelle rispondevano dandosi anche un tono, ma io le avrei premiate altro che schernirle, poverine, deve essere stato di un difficile argomentare di cose senza senso...ma poi comunque che ci frega? Con i problemi che abbiamo stiamo a pensare a un gruppetto di modaiole che si comportano da oche giulive per fare le dive?! E' anche vero che forse stiamo messi male perchè la maggior parte della gente sta messa così, come loro, ma non mi dilungo che non è questa la sede, rimando all'altro blog l'argomento se mi andrà quando mi andrà.
Basta chiacchiere insomma che ci siamo, ecco a voi il primo post dal nuovo url e per l'occasione tiro fuori dal mio armadio un abitino fresco fresco niente male approfittando che fa ancora caldo e che sono pure un po' inca**ata. Che c'entra il caldo con lo stato d'animo? C'entra eccome ma ve lo spiego dopo. Insieme a questo tubino tiro fuori anche delle sublimi scarpe col tacco a spillo e i lacci attorno alla gamba che sono davvero mooolto sexy il tutto a formare l'outfit Ancella nera che vado subitissimo a presentarvi:
Che pose ragazzi, stavolta sembro proprio uscita dal catalogo della Postal Market!!!
Ve lo ricordate?
"Con Postal Market sai uso la testa ed ogni pacco che mi arriva è una festa" ♪ ♪ ♪ recitava la casta canzoncina che invece, come tutte le pubblicità, celava un messaggio subliminale pure bello grosso e il doppio senso infatti mi pare fin troppo chiaro.
Il drappeggio di questo tubino nero ricorda quello di un peplo da ancella così come i lacci dei sandali ricordano quelli dei loro calzari e da qui Ancella nera!
Ora che ci penso è la prima volta che nomino un outfit in italiano e questo perchè mi sono ispirata ad un ruolo che per diverso tempo ho interpretato in ambito lirico, quando facevo l'ancella al Teatro dell'Opera, avevo dai 18 ai 20 anni e nessun problema al mondo se non quello di chiedermi tutti i santi giorni: che mi metto oggi??? E giù con i drammi del secolo inframezzati da qualche pianto greco qua e là. Oggi non ho più questo problema, ne ho altri molto più gravi che affronto a testa alta perchè almeno... so cosa mettermi!
Ma torniamo ai miei trascorsi lirici, ammesso che vi interessino (do per scontata una risposta affermativa), durante l'Aida alle Terme di Caracalla le mie performance di sacerdotessa nel primo atto e principessa egizia nel secondo, venivano a turno incrementate dal ruolo di ancella nera nell'ultimo atto cioè il quarto dove bisognava salire sulla tomba di Radames vestite di nero con delle fiaccole in mano. Il fuoco delle fiaccole era vero e i vestiti talmente lunghi che era impossibile non inciampare salendo la scalinata rischiando di morire ustionate ben prima di Radames che tanto non la finiva mai di cantare si schiude il ciel al quale in quell'occasione avrebbe dovuto aggiungere e brucia l'ancel!
Era un vero supplizio, vi invito a seguire tutta l'Aida (che comunque guai chi me la tocca) e arrivare sani e
Venivamo pescate a turno e le malcapitate rimanevano fino all'1.30 di notte, morte di sonno e di rabbia, per questo oggi quando m'inca**o mi definisco ...l'ancella nera. Anche se quella era egizia e questa ricorda lo stampo greco, comunque sempre di ancella si tratta.
Sia abitino che scarpe questa volta sono no brand, sapete tutti cosa vuol dire no? Dire "non di marca" fa brutto invece no brand è very cool di per sè, come dire inspired o simil anzichè falso o taroccato, basta una parolina inglese e tutto diventa meravigliosamente appetibile nonchè di tendenza.
Ancora non ho indossato l'outfit, ovvero non per andare da qualche parte, metto quelle scarpe solo per guardarmi i piedi e tirarmi su il morale quando sono inca**ata e devo dire che funziona, per questo anche se spesso può capitare di non indossarle per uscire io amo dire che certe scarpe "vanno avute" è proprio doveroso possederle quindi niente scuse.
Adoro il richiamo a queste figure femminili di epoche antiche e così come ho amato particolarmente l'outfit Dreaming Cleopatra appena ho visto il drappeggio su questo tubino nero sono andata in visibilio immaginando ancelle dei tempi nostri in total black schiave solo per finta.
Bene, ora devo proprio andare ma risbucherò presto prestissimo dal mio armadio con qualche altro bel vestituccio, lo so che sarebbe più divertente se dagli armadi sbucassero gli amanti come nelle migliori delle tradizioni ma già ho spiegato che il mio guardaroba è talmente scomodo e arzigogolato che solo un amante come l'uomo ragno non avrebbe problemi ad abitarlo...quindi accontentatevi dei vestiti. Ok?
Ciaoooo!
Miranda (devil) Milian
Il favoloso bacio dell'Uomo Ragno appena uscito dall'armadio che a testa in giù, bendato e con le mani di lei davanti agli occhi... come farà a vederle quelle scarpe non si sa :( |
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