Carissimi amanti della moda, benvenuti a me!
Non sto nella pelle perchè sto entrando nel cuore del fantastico mondo dorato, anzi che dico dorato...platinato delle fashion bloggers.
Cooosa? No, non intendo in quel senso del tipo che sto per pubblicare vestiti e accessori citando firme e marchi per poter poi ottenere qualcosa in cambio.
A tal proposito ho saputo che molte fashion bloggers si comportano così allora è bene mettere subito in chiaro una cosa: un lavoro ce l'ho e mi piace moltissimo, amo fare shopping e sebbene non sia mai abbastanza so apprezzare quel che posso fare e accettare quel che al contrario non posso fare.
So controllarmi e se non ci credete cliccate pure qui per vedere una mia immagine in tempo reale.
La moda mi diverte tanto, smucinare con gli outfit quindi è un toccasana per il mio buonumore ma l'obiettivo del mio blog non è certo arrivare ad arruffianarmi qualcuno che conta per poter rimediare qualche borsa...certo se vi avanza una Birkin e proprio non sapete che farne la accetto volentieri ma state tranquilli che posso vivere senza omaggi e tranquille siate pure voi fashion bloggers in rete da più tempo di me perchè non sarò quella scomoda ultima arrivata che sgomiterà pur di arrivare per prima al gadget di turno.
Figuratevi che una volta vinsi un contest fotografico, il premio era una sexybag cioè una fantastica e originalissima borsa fatta con un reggiseno e messa in palio dalla stilista che l'ha inventata. Beh una volta vinta nemmeno volevo accettarla, mi pareva brutto toglierla ad un eventuale acquirente, avevo partecipato solo per dimostrare apprezzamento nei riguardi di quella simpatica creazione.
Mi sa che non sono tagliata per fare la fashion blogger o forse sono solo scema!
Insomma qui intendo solo divertirmi un po' e avendo già descritto le motivazioni del blog nella pagina "chi sono" eviterò ridondanze.
Dicevo che sto per entrare nel platinato mondo delle bloggers modaiole perchè sto preparando un po' di materiale per pubblicare qualche outfit.
Riguardando le foto che ho fatto però mi è sorto un terribile dubbio: non sembrerò mica uscita da un catalogo della Postal Market?
Che cosa mi è tornato in mente! ...e la cosa terribile è che quell'odiosa canzoncina dello spot d'ora in avanti albergherà nella mia testa nei secoli dei secoli verso l'infinito e oltre.
Mi è parso di capire che quel librone esiste ancora ma non ne avevo sentito più parlare e infatti non credo goda più della gloria di un tempo.
Il catalogo della Postal Market arrivava per posta, come dice la parola, e non ricordo bene ma credo fosse stagionale. Un'attrice o comunque una donna nota ne era la testimonial e cambiava ad ogni numero, ciò voleva dire che la trovavi raffigurata in copertina e nelle prime pagine con i capi migliori poi via via venivano presentati vestiti sempre più dozzinali indossati da sconosciute modelle dal sorriso Durban's.
Ho citato un marchio: chissà che ora non mi arrivino scatole di dentifricio in omaggio!
All'interno del catalogo c'era di tutto: abiti eleganti e sportivi, accessori, intimo e tanto altro ancora per uomo, donna e bambino, perchè come era specificato in copertina era rivolto a "tutta la famiglia".
Perchè la famiglia è una cosa tanto bella ma quando leggi al supermercato o nei cataloghi "confezione famiglia", "formato famiglia" o "per tutta la famiglia" ti viene la depressione?
Non so a voi ma a me si.
Hanno deciso tutto loro, che fa comodo così...ma chi ve l'ha detto?
Io che amo fare shopping trasgressivo da sola per allietare le giornate figuriamoci se posso godere all'idea di ordinare tutti insieme da un catalogo e poi? Nemmeno la soddisfazione di un giro per vetrine perchè ti arriva il pacco a casa. E come diceva la sigletta: "...e ogni pacco che ti arriva è una festa".
Contenti voi!
Sorvoliamo poi sul messaggio subliminale e sul doppio senso a tema sessuale espresso fin troppo palesemente tramite la parola "pacco". Con questa accezione tra l'altro sembrerebbe più appropriato parlare di effetto "festa".
Capito ora perchè si dice "fare la festa"?
Tutto nasce da un casto catalogo per famiglie!
A dirla tutta la canzoncina diceva pure "...con Postal Market sai, uso la testa..." beh, la testa l'avresti usata cara mia se quel faldone l'avessi buttato nel cassonetto per la carta.
Forse il riciclo avrebbe potuto rappresentare l'ultima speranza per rinascere in una forma migliore.
C'è da dire che i cassonetti per la differenziata non esistevano ai tempi d'oro della Postal Market.
Ma ora basta tediarvi con le parole, torno a sistemare il materiale e vi lascio alla musica.
Dai cantiamo tutti insieme...
Vi è piaciuta?
Che ricordi eh!?
E per chi non c'era: che scoperta sensazionale.
Evviva il Postal Market!
Quasi quasi la canzone la propongo come ballo di gruppo vintage Summer 2013!
Miranda (devil) Milian
ahahahahha aspettiamo i tuoi outfit!!!!!!!!!!!
RispondiElimina...spesso abbinati a make-up e nailart :)
RispondiEliminaA prestissimo!!!