Benvenuti nell'armadio di Miranda tra miti e...vestiti!

martedì 4 febbraio 2014

Justin...My Love

Ciao a tutti e grazie davvero di cuore per le vostre visite!
O forse dovrei fare la snob e dare per scontato che seguiate il mio blog dato che è semplicemente originale, divertente, unico e bellissimooo?
Uhm...non saprei...ci devo pensare, intanto vado a presentarvi il mio prossimo outfit ispirato ad un cantante che adoro, che poi non è solo un cantante ma anche musicista e soprattutto ballerino eccezionale: Justin Timberlake!

Un completo con giacca o gilet e un cravattino, sembrerebbe una banalità eppure addosso a Justin diventa una figata di abito tanto da divenire la sua icona.

Ora, nella speranza che qualcosa di simile addosso a me diventi altrettanto una figata ecco a voi l'outfit My Love:


L'idea di Justin mi è venuta alla fine quando ho deciso di abbinare a top e pantaloni il gilet con il cravattino argento, che è una collanina comprata da Bershka anni fa e l'ho chiamato My Love come la sua canzone simbolo.

Di solito porto solo gonne, shorts o leggings ma quando ho visto questi pantaloni di Mariuccia Milano me ne sono innamorata, sono comodissimi e molto glamour nella loro semplicità.

Sull'outfit non c'è molto da dire perchè è davvero essenziale, parola che mi è diventata antipatica per via di Mengoni ma non distraetevi e mantenete il punto su Timberlake, dirò solo che proprio perchè appunto "essenziale" lo trovo molto elegante.
Senza troppi fronzoli è sicuramente meglio, concetto terra terra espresso con maggior garbo da Coco Chanel quando dice che per essere eleganti è meglio togliere piuttosto che aggiungere, ecco perchè se ci togliamo tutto siamo più apprezzate.
Del resto si sa che gli uomini sono da sempre fervidi ammiratori dell'eleganza nonchè fans accaniti di Coco Chanel!

Mi viene in mente pure la prova costume di cui si discute spesso con apprensione...ma allora: togliamo 'sto benedetto costume se preoccupa così tanto e non se ne parli più!
Beh, non si può dire che Maestrina Style non risolva problemi ma essendo una fashion blogger non posso nemmeno incoraggiare la nudità, al contrario devo sbizzarrirmi solleticando la vostra fantasia con le innumerevoli alternative che esistono per coprirla...anche seee...avete mai pensato al fatto che spesso l'importanza data a tutto l'amba aradam del vestiario è strettamente legata allo sbarazzarsene?
Mi spiego: ci si veste in un certo modo per essere figa, per attirare l'attenzione di qualcuno con cui speri quanto prima di buttarti da qualche parte per toglierti tutto!
E non venite a dirmi: mi vesto bene e lo faccio per me!
Nessuna in fondo in fondo lo fa davvero solo per sè, basti pensare a quanto ci incazziamo quando uno che ci piace e a cui piacciamo non disdegna di fare bisboccia pure con qualcuna che non ha tutto questo senso del fashion, anzi diciamolo, che si veste proprio da schifo. E' lì che ti viene il travaso di bile e pensi: ma che cavolo sono così dannatamente glamour a fare se poi va anche con quella che non ha un briciolo di stile?
E la tizia coi vestiti scrausi poi non si rende conto, anzi ci crede, se ne sta lì con gli occhi da micetta abbindolatrice quando non sa nemmeno chi sia Manolo.
Mah...io a una così di Sex &  the city le lascerei solo la city ma tant'è che rimediano pure loro: facciamocene una ragione.
Forse dovremmo metterci in testa una cosa, sotto sotto agli uomini non frega niente dei vestiti e nemmeno della lingerie perchè quel che interessa è appunto solo il...sotto sotto...ecco.

Adesso sembrerà che ce l'ho con gli uomini e infatti è proprio così ma solo con quelli che danno corda a quelle vestite male le quali andrebbero invece punite con la castità, non dico a vita ma almeno finchè non decidano di convertirsi ad una vita da modaiole.

Per concludere suggerirei alle perfezioniste di abbinare questo outfit ad una nail art ideata e realizzata da Blackswan, ispirata ad una mia coreografia su un'altra canzone di Justin Timberlake: Mirrors.
I lustrini che simboleggiano gli specchietti sono perfetti col cravattino argento e il nero luminoso ovviamente è ok per tutto il resto.


Bene, ora se mai vi vestirete ispirandovi a My Love sappiate che potete andarci dove volete, dal teatro all'aperitivo, all'apericena, all'aperitutto, che poi è sempre una speranza che diventi un aperisesso allora perchè non andare dritti al punto invece di perdere tempo? Beh logico:  pure gli organizzatori di questi aperiqualcosa devono campare e quindi mi sembra giusto consumare anche lì.

Intanto per il gran finale in musica, consumatevi pure gli occhi ammirando la meraviglia di Justin Timberlake nel video di My Love:
(Se avete fretta, a 1.38 inizia lo splendore)



See you soon...
Miranda (devil) Milian 


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