Una frase diventata ormai luogo comune per eccellenza ci ricorda il fatto che non esistono più le mezze stagioni, beh, io direi che non esistono più nemmeno quelle intere e allora approfitto per proporre un outfit che avevo preparato per inizio di mezza stagione, quel periodo in cui si possono ammirare da un lato fanciulle temerarie con i sandali e gli hot pants, dall'altro quelle in canottiera ma ai piedi le UGG, che secondo me è solo gran confusione di idee e non moda ma io sono una forte sostenitrice del vivi e lascia vivere e del ognuno fa come gli pare (sottotitolo: finchè non rompe le scatole a me) quindi essendo pure una con i piedi sempre freddi le lascio fare e anzi, forse dovrei imparare qualcosa.
L'outfit che vi propongo oggi ce lo possiamo giostrare facilmente in base alla stagione che sia essa mezza, intera o anche solo un quartino, visto il ridottissimo abito opterei per quest'ultima ipotesi. L'ho acquistato da Bershka, che ne sforna continuamente di simili, è adatto per serate invernali se indossato con le calze e un soprabito ma anche per serate estive se indossato con le open toe.
Ecco qua il Candy Candy outfit:
Chiaramente il nome non fa riferimento alla biondissima protagonista del cartone animato anni '80.
Candy è da intendersi nel senso di caramella perchè lo stacco tra il nero e il colore acceso mi ricorda le Haribo, quelle caramelle coloratissime composte da ampie parti di liquirizia e altre (non so quanto commestibili) dai colori vivacissimi e dal sapore fruttato con retrogusto alla plastica velenosa.
Sentirmi fasciata per ore è una cosa che non trovo affatto piacevole ma questo tubino è talmente carino che quando ne varrà la pena farò un sacrificio. Si allaccia dietro il collo con estrema facilità quindi, niente scuse: non serve la mano di nessuno per metterlo e neanche per toglierlo!
Ne ho evidenziate due versioni, una invernale con tanto di pellicciotto corto (ecologico s'intende) e una estiva con open toe e bracciali bicolore, ovviamente nero su un braccio e rosa pesca sull'altro.
Il pellicciotto può tornare utile in queste glaciali serate di luglio dove continuano a proporre eventi "sotto le stelle" quando dovrebbero dire "nella furia del vento" o in alternativa "sotto chicchi di grandine" ma capisco che come azione di marketing sarebbe catastrofica.
Comunque se diluvia è preferibile un k-way o ancora meglio uno stay at home!
Scherzi a parte, il pellicciotto è perfetto per serate fredde che richiedono però un abito del genere, se anzi non dovesse bastare, in aggiunta potete usare un cardigan, da maneggiare con cura però una volta arrivate al cospetto dell'addetto al guardaroba o davanti ad altri avventori o anche solo dinanzi al vostro cavaliere. I cardigan o maglioncini di supporto vanno sfilati insieme al pellicciotto e ammucchiati per bene dentro le maniche nascondendo il più possibile l'operazione oppure sfilati in men che non si dica e appallottolati in borsa.
Perchè una vera donna non ha mai freddo!
A questo punto si verifica una tipica scena:
Lui: Hai freddo?
Lei: No no tranquillo!
Lui: Ma stai tremando!
Lei: Scherzi?! Era solo uno stupido spiffero passeggero.
Lui: (carezzandole un braccio) Ma sentiti, sei gelata!
Lei: Ti dico di no, io sono sempre così, pure ad agosto.
(E ci credo aggiungo io, oggi come oggi)!
Lui: (Togliendosi la giacca con fare amorevole) Tieni, metti questa!
Lei tra l'insofferente e il compiaciuto se la appoggia sulla schiena avendo cura di farla scivolare lasciando scoperte le spalle.
E così anzichè andare in giro con un tubino e un cardigan che sarebbe stato almeno femminile, passa la serata agghindata come uno spaventapasseri mentre lui ha raggiunto il suo scopo: nessuno le guarderà più il sedere.
La serata può proseguire tranquillamente!
Spero di non avervi rattristato troppo con questo ritorno all'inverno da considerare semmai come un'anticipazione che nella moda, tra l'altro, sarebbe d'obbligo e poi non è certo colpa mia se il tempo è quello che è e se non ci sono più lemezze stagioni, tuttavia vi dò uno scoop: pare che dal 16 (cioè da dopodomani) arrivi l'estateeeeeeee!!!
La notizia sconvolgente è che rimarrà stabile per un po', forse anche più di una settimana così in questo periodo meraviglioso dedicato al dolce far niente in cui è inclusa l'attività blogghereccia oltre ad andare al mare continuerò ad elaborare outfit prettamente estivi. Ne ho in mente diversi piuttosto fantasiosi e ho in programma un altro viaggetto stavolta verso un paese ben più lontano dell'Egitto.
In realtà, approfittando che qui fa freddino, avrei potuto portarvici subito, il fatto è che manca ancora qualche accessorio perchè sia tutto perfetto e poi, mi sto ancora riprendendo dai festeggiamenti sul Nilo!
Anche se il trucco non mi si è sfatto per niente, sono distrutta.
Ed era solo un primo compleanno!
(Del blog).
Quanto mi è sempre piaciuta questa cosa dei viaggi immaginari, sin da piccola giocavo a fare delle crociere notturne scrivendo su un foglietto di carta che attaccavo vicino al letto dove sarei andata quella notte. Non c'erano ancora i post-it e quindi incollavo, anzi appiccicavo il foglietto sul muro con la micronite, cioè una pappetta gommosa che vendevano nei negozi di giocattoli o nelle cartolerie di cui in questo preciso momento ho grande nostalgia.
Beh ciao, ci si vede la prossima estate, cioè dopodomani!
Miranda (devil) Milian
L'outfit che vi propongo oggi ce lo possiamo giostrare facilmente in base alla stagione che sia essa mezza, intera o anche solo un quartino, visto il ridottissimo abito opterei per quest'ultima ipotesi. L'ho acquistato da Bershka, che ne sforna continuamente di simili, è adatto per serate invernali se indossato con le calze e un soprabito ma anche per serate estive se indossato con le open toe.
Ecco qua il Candy Candy outfit:
Chiaramente il nome non fa riferimento alla biondissima protagonista del cartone animato anni '80.
Candy è da intendersi nel senso di caramella perchè lo stacco tra il nero e il colore acceso mi ricorda le Haribo, quelle caramelle coloratissime composte da ampie parti di liquirizia e altre (non so quanto commestibili) dai colori vivacissimi e dal sapore fruttato con retrogusto alla plastica velenosa.
Sentirmi fasciata per ore è una cosa che non trovo affatto piacevole ma questo tubino è talmente carino che quando ne varrà la pena farò un sacrificio. Si allaccia dietro il collo con estrema facilità quindi, niente scuse: non serve la mano di nessuno per metterlo e neanche per toglierlo!
Ne ho evidenziate due versioni, una invernale con tanto di pellicciotto corto (ecologico s'intende) e una estiva con open toe e bracciali bicolore, ovviamente nero su un braccio e rosa pesca sull'altro.
Il pellicciotto può tornare utile in queste glaciali serate di luglio dove continuano a proporre eventi "sotto le stelle" quando dovrebbero dire "nella furia del vento" o in alternativa "sotto chicchi di grandine" ma capisco che come azione di marketing sarebbe catastrofica.
Comunque se diluvia è preferibile un k-way o ancora meglio uno stay at home!
Scherzi a parte, il pellicciotto è perfetto per serate fredde che richiedono però un abito del genere, se anzi non dovesse bastare, in aggiunta potete usare un cardigan, da maneggiare con cura però una volta arrivate al cospetto dell'addetto al guardaroba o davanti ad altri avventori o anche solo dinanzi al vostro cavaliere. I cardigan o maglioncini di supporto vanno sfilati insieme al pellicciotto e ammucchiati per bene dentro le maniche nascondendo il più possibile l'operazione oppure sfilati in men che non si dica e appallottolati in borsa.
Perchè una vera donna non ha mai freddo!
A questo punto si verifica una tipica scena:
Lui: Hai freddo?
Lei: No no tranquillo!
Lui: Ma stai tremando!
Lei: Scherzi?! Era solo uno stupido spiffero passeggero.
Lui: (carezzandole un braccio) Ma sentiti, sei gelata!
Lei: Ti dico di no, io sono sempre così, pure ad agosto.
(E ci credo aggiungo io, oggi come oggi)!
Lui: (Togliendosi la giacca con fare amorevole) Tieni, metti questa!
Lei tra l'insofferente e il compiaciuto se la appoggia sulla schiena avendo cura di farla scivolare lasciando scoperte le spalle.
E così anzichè andare in giro con un tubino e un cardigan che sarebbe stato almeno femminile, passa la serata agghindata come uno spaventapasseri mentre lui ha raggiunto il suo scopo: nessuno le guarderà più il sedere.
La serata può proseguire tranquillamente!
Spero di non avervi rattristato troppo con questo ritorno all'inverno da considerare semmai come un'anticipazione che nella moda, tra l'altro, sarebbe d'obbligo e poi non è certo colpa mia se il tempo è quello che è e se non ci sono più le
La notizia sconvolgente è che rimarrà stabile per un po', forse anche più di una settimana così in questo periodo meraviglioso dedicato al dolce far niente in cui è inclusa l'attività blogghereccia oltre ad andare al mare continuerò ad elaborare outfit prettamente estivi. Ne ho in mente diversi piuttosto fantasiosi e ho in programma un altro viaggetto stavolta verso un paese ben più lontano dell'Egitto.
In realtà, approfittando che qui fa freddino, avrei potuto portarvici subito, il fatto è che manca ancora qualche accessorio perchè sia tutto perfetto e poi, mi sto ancora riprendendo dai festeggiamenti sul Nilo!
Anche se il trucco non mi si è sfatto per niente, sono distrutta.
Ed era solo un primo compleanno!
(Del blog).
Quanto mi è sempre piaciuta questa cosa dei viaggi immaginari, sin da piccola giocavo a fare delle crociere notturne scrivendo su un foglietto di carta che attaccavo vicino al letto dove sarei andata quella notte. Non c'erano ancora i post-it e quindi incollavo, anzi appiccicavo il foglietto sul muro con la micronite, cioè una pappetta gommosa che vendevano nei negozi di giocattoli o nelle cartolerie di cui in questo preciso momento ho grande nostalgia.
Beh ciao, ci si vede la prossima estate, cioè dopodomani!
Miranda (devil) Milian
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