Benvenuti nell'armadio di Miranda tra miti e...vestiti!

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sabato 29 marzo 2014

Chicago style

E' mezzanotte ed è sabato... e io sto a casa a progettare outfit per chi di sabato a quest'ora sta ovunque tranne che a casa!

In realtà fremo perchè con grande impegno ne ho preparato uno ispirato ad un film che amo tanto e non vedo l'ora di pubblicarlo, il fatto è che al lavoro è un periodo molto impegnativo così costringo il mio amato blog a lunghi stand-by.
Ebbene, il mio misterioso outfit starà fermo ancora un giro perchè oggi me ne è uscito un altro a sorpresa, anche questo ispirato ad uno dei miei film preferiti, uno di quei film che adoro...decisamente.
Questa cosa degli outfit ispirati al cinema non l'ho premeditata ma devo dire che mi diverte molto e chissà allora quanti altri ne realizzerò!

Tutto è iniziato stamattina, quando sono andata a comprare i costumi per le mie bellissime ballerine che dovranno ballare il Cell Block Tango dal film musical Chicago, si tratta di quella scena pazzesca che non si sa quanto può essere bella e realizzata divinamente dove sei donne molto sexy raccontano di come e perchè hanno ucciso i loro uomini e dato che il costume è composto di vari pezzi, tornata a casa ho voluto subito assemblare il tutto e provarne l'effetto.
Immediatamente mi è venuta una gran voglia di farci un outfit per il blog ma mi sono fatta degli scrupoli perchè...insomma dove ci si può andare vestite così?


Si potrebbe pensare che, Carnevale a parte, quest'outfit sia adatto solo ad un palcoscenico o a uno studio cinematografico, invece vedrò di ricavarne qualcosa di più facilmente utilizzabile, del resto si tratta di stile e di ispirazione. Potrei partire per esempio dalla fascia di paillettes con frange che tempo fa vidi anche in negozi d'abbigliamento non specifici per costumi da spettacolo di cui però ho perso memoria.
Da tenere presente che le frange le ho tagliate per realizzare il costume, sarebbero infatti ben più lunghe.

Nella remotissima ipotesi che qualcuna prenda in seria considerazione quest'outfit, e ho ragione di credere che ciò accadrà, potrei suggerirvi di realizzare la fascia da sole dal momento che è abbastanza introvabile nei negozi, basterà acquistare in merceria sia le frange a metraggio che l'elastico con paillettes, in alternativa va bene anche semplice o con pizzo, il tutto ovviamente del colore che preferite. Se avete una cinta elastica di pizzo già confezionata che magari vi ha stancate, prima di buttarla o di rivenderla su Depop potete farle fare un giro con le frange cucite attorno.

Si, ma ora che ci si fa con questa cinta frangiata?
Ecco qua un paio di suggerimenti ma ovviamente potete dare libero sfogo alla fantasia.


Tra l'altro potrebbe essere una soluzione pratica per una serata che vi coglie di sorpresa al mare, dove munite solo di abitino da spiaggia e infradito vi ritrovate un invito ad una festa. Niente paura, questa fascia occupa pochissimo spazio così potremo portarla sempre con noi e indossarla quindi all'occorrenza sopra minigonne, vestitini o addiritura sul reggiseno del bikini realizzando un originalissimo outfit .
Spesso mi è capitato di andare alle feste dell'ultimo minuto dopo gli spettacoli con pezzi di costume di scena accroccati con fantasia alla bell'e meglio: vi assicuro che può essere ancor più divertente che prepararsi ore a casa!

Per tutte le versioni abbinerei senza problemi scarpe di vario genere, dai sandali con tacco alto tipo questi...


...a delle semplici e sempre azzeccatissime Converse da intonare ai colori che si sceglieranno.
Anche anfibietti con strass o borchie andranno benissimo.
Sulla versione tutta nera amo le scarpe di un colore che stacchi da coordinare alla borsa e agli accessori.

Allora?
Vi ho convinte?
Suuu che è tornata l'ora legale, l'estate sta arrivando e quindi le serate folli che richiedono outfit estrosi saranno, mi auguro per voi, all'ordine del giorno...anzi della notte!

Miranda (devil) Milian

lunedì 17 marzo 2014

Smartissima. Comodamente stilosa!

Avete visto che belle giornate di sole?
Qui a Roma si respira aria di primavera: gli uccellini cantano, le margheritine fioriscono numerose sui prati, il sole scalda la pelle ed è tutto molto gradevole, però tra queste belle sensazioni che mi suscitano aurei e bucolici pensieri, intravedo un cupo barlume capace di incutermi terrore, perchè mi fa venire in mente che a breve bisognerà occuparsi di un'attività molto stressante: il cambio di stagione.
Devo dire tuttavia che a parte qualche maglione decisamente pesante e qualche coprispalle di lana che lascerà spazio ai suoi simili in maglina o cotone leggero, il cambio è facilitato da quei capi che si indossano in tutte le stagioni come i maglioncini ampi e leggeri o i top senza bretelline che si usano un po' sotto a tutto.
Anche se ci saranno altre cose decisamente estive da riesumare, rispetto agli anni passati la moda ha semplificato un po' la cosa, almeno così mi pare o forse deve essere il fatto che non esistono più le mezze stagioni a farci tenere sempre tutto a portata di mano perchè in qualsiasi mese si può passare da temperature africane a quelle siberiane nel giro di poche ore.
O più semplicemente la vita me la sono semplificata io, che lascio i bikini a vista perchè mi mettano allegria durante l'inverno. Considerando che c'è chi non li mette via perchè se ne va a zonzo per paesi tropicali da dicembre a febbraio, la mia soluzione può sembrare tristerella assai.
C'è da dire, in mio favore, che tra qualche mattinata passata tra idromassaggi e docce emozionali alla SPA e un carattere che per essere felice non dipende certo da un viaggio alle Bahamas me la rido ugualmente, del resto ballo tutti i giorni e ho un fashion-blog, mica è da tutti!
Poi, tempo al tempo, andrò anche alle Bahamas, quando sarò famosa e faranno a gara per sponsorizzarmi outfit esotici.
Ok, stop ai sogni, per modo di dire perchè quelli non mi si spengono mai, tuttavia vorrei ora proseguire col post e dunque a proposito di maglie ampie e leggere che a me fanno impazzire, vi presento l'outfit Smartissima che come si evince dal nome è pratico, veloce, intelligente.

 
Questa maglia l'ho acquistata da I am ed è perfetta con leggings o jeggings. Le scarpe ideali da abbinare per me sono dei tronchetti anche a zeppa. Questi ASH che indosso per esempio sono comodissimi e caldissimi, ideali se si vuole essere stilose ma comodose, magari  in quelle fredde serate dove vorreste tanto rimanere a casa al calduccio e invece dovete presenziare ad una cena dalla quale non potete tirarvi indietro.
Bene, i tronchetti ASH vi salvano la vita, credetemi!


Non amo indossare troppi accessori ma una collanina lunga in questo caso ci sta benissimo, la mia poi nero e argento richiama i colori dell'outfit quindi è perfetta.

Annodando la maglia da un lato possiamo indossarla anche con capi corti come pantaloncini o minigonne, a me piace moltissimo con gli shorts di jeans con i quali preferisco dei tronchetti con tacco non a zeppa, questi grigi Entourage red soles che già vi ho presentato con l'outfit Desigual li trovo intonatissimi, tuttavia ci si può sbizzarrire a proprio gusto.
Nella stagione estiva andranno benissimo sandali, open toe o le sempre pratiche e fashionissime sneakers.


D'estate queste maglie sono bellissime per la sera e infatti non le metto mai via, addirittura in spiaggia nelle giornate ventose potrebbero fare la loro figura ma poi si rovinerebbero, quindi, in ambito marinaro meglio usare capi appositi così se si dovessero macchiare di crema solare non ci faremo prendere da un attacco di panico.
Però, per la passeggiata serale al chiar di luna sono ok. La spalletta di fuori o il nodino al fianco doneranno al vostro aspetto un non so che di irresistibile. Non ho capito poi perchè si dice non so che quando una invece lo sa benissimo!

La borsa perfetta per me è senz'altro questa Mia Bag con frange lunghe.
Mi ha colpita dal primo momento in cui l'ho vista ma quando l'ho rivista, in un secondo momento, scontata addirittura del 50% l'ho proprio amata, ho capito che non era semplice infatuazione ma amore vero perciò dovevo prenderla con me e promettere di averne cura per sempre, o almeno finchè non passerà di moda!

Bene, anche se è domenica sono stanchissima perchè ho lavorato tutto il giorno alla stesura dello spettacolo di fine anno della scuola di danza, indovinate chi è venuta a darmi una mano? La mia collaboratrice Blackswan che non collabora solo in ambito modaiolo ma anche e soprattutto in quello danzereccio.

Allora arrivederci e a presto con qualche altro outfit di fine stagione prima di dare il via alla collezione Summer 2014 by Maestrina Style!

Miranda (devil) Milian

martedì 11 marzo 2014

Tra l'hip hop e il depop è arrivata l'estate!

Ciao a tutti!
Anche stavolta non presenterò un outfit infatti ero molto indecisa se scrivere il post su Maestrina Style o nell'altro blog Maestrina Ballerina, pensandoci bene però, dovendo parlare di roba da mettersi addosso e di shopping maniacale credo proprio che questo sia il posto giusto.

Sono qui per parlarvi di Depop, quell'applicazione diabolica tramite la quale si può comprare ma anche vendere, quell'applicazione che fino a poco fa era solo su Apple store ma da un po' è disponibile anche per Android e così, per me androidiana, è finita la pace.

Non vedevo l'ora di scaricarla perchè credevo fosse utile per poter vendere cose mie carine che credo non userò mai così da far felice qualcuna e liberare spazio nel guardaroba. Non per arricchirsi ovvio ma per divertirsi un po'.
E questa era la mia fantascientifica idea circa l'uso di Depop.
Andiamo a vedere invece cosa accade veramente e cioè che non solo non mi va di dar via un bel niente ma sto perennemente attaccata allo smartphone a guardare le vetrine delle altre o dei negozi che vendono tramite l'app.
Il fondo l'ho toccato l'altro giorno quando mentre montavo una coreografia, smanettando sul cellulare ho acquistato un bikini, nuovo s'intende, di quelli che se ne troveranno a migliaia sulle spiagge ma dovevo averlo subito!
In realtà volevo anche l'emozione di ricevere a casa il primo pacco e invece la ragazza che me lo ha venduto è di Roma, più precisamente di dietro casa mia così è avvenuta una simpatica consegna a mano.

Dunque, analizziamo la situazione: incontrarsi con una sconosciuta i primi di marzo per comprare un bikini trovabilissimo, se non è follia questa!
Eppure c'è chi è più folle di me, infatti ho saputo di un'usanza assurda: inviarsi profumi usati, i quali si possono rimandare indietro nel caso dopo averli annusati non si dovesse rimanere soddisfatte.
Beh, queste tipe forse più che folli so' sceme e basta!

Bene, ora dato che ci sono potrei suggerire un abbinamento da spiaggia.
Come accennavo prima, il bikini lo potete trovare più o meno ovunque, se non doveste avvistarlo nelle vetrine basta chiedere in spiaggia a qualsiasi pischella incontriate perchè ce l'hanno tutte ma proprio tutte. E' disponibile in tanti colori, il mio è fucsia e il modello è quello che appunto ha spopolato l'estate scorsa sui lidi del mondo intero e spopolerà la prossima con una new entry: io!
Eccolo qui:


Scusate le unghie per niente abbinate e soprattutto perdonate il selfie casareccio ma tanto è solo per rendere l'idea, poi mettiamoci pure che sono quasi le due di notte, dove lo trovo un fotografo ora? E semmai quanto mi costerebbe? Ma infatti chi lo cerca?! Tanto nella galleria del mio cellulare c'è tutto quel che serve per un post lampo come questo!

Per quanto riguarda il pezzo inferiore preferirei spezzare per renderlo meno banale, anche se ognuna lo indosserà a modo suo e l'originalità starà tutta lì...mamma mia questa è peggio della battuta della Littizzetto: "Ognuno è bello a modo suo".













Comunque i bikini mi piacciono per lo più spezzati quindi credo proprio cercherò uno slip fantasia, per ora pensavo ad un semplice zebrato bianco e nero che inoltre staccherebbe parecchio valorizzando il tutto ma vedremo quello che sarò capace di trovare.

Questo costume ha un solo difetto, direi pure piuttosto grave: la lycra è scivolosissima quindi farci il bagno sarà un'impresa impegnativa e faticosa ma chi se ne importa, come ripeto in nome del fashion passa tutto in secondo piano.

Sono certa che possedere già un bikini nuovo ci aiuterà a vedere l'immediato futuro più roseo. Esultiamo: la primavera si avvicina, le piogge termineranno e l'estate, per quanto è prossima, se la chiami ti risponde.
Sarà il caso che la finisca con detti e proverbi, non vorrei sembrare antica ma tutto sommato essendo questo un fashion blog al limite fanno vintage!

Ora vi saluto, ho affari urgenti da sbrigare: mi sto interessando ad una cinta a catenella di Alexander Mc Queen, se mi dice bene presto ve la presenterò.

Non mi resta che augurarvi sogni d'oro, che tanto valgono anche per il giorno: basterà farli ad occhi aperti!

Miranda (devil) Milian
mercoledì 5 marzo 2014

Calze, quali indossare e come toglierle. L'alternativa al corso di burlesque!


Buonasera, anzi vista l'ora... buonanotte!
Oggi non sono qui per presentarvi un outfit ma per trattare un argomento comunque interessante e pur sempre modaiolo.
Nowadays ("oggigiorno" detto in stile Broadway che fa più scena) è di gran moda il burlesque e quindi ovunque spuntano come funghi corsi per imparare quest'arte. Si prefiggono come scopo il miglioramento, o l'iniziazione laddove non esistano, di certi aspetti della femminilità che spesso si trascurano, come ad esempio l'abilità nel sedurre il proprio partner (o quello altrui ma anche uno scapolo va bene), il saper scegliere la lingerie, il saper indossare un corpetto e...ultimo ma non meno importante: il saper sfilare una calza senza diventare goffe.
E questo è ciò che leggo più spesso sulle inserzioni che pubblicizzano tali corsi, deduco a questo punto che sfilarsi le calze sia motivo di preoccupazione per molte.
A me non sembra una cosa così allucinante ma ammetto che vista la mia professione forse non metto in conto un'insicurezza di movenze che può invece attanagliare diverse donne.
(Faccio la coreografa di danza modern-jazz e hip hop non state a pensar male ndr).

Prima di darvi i miei geniali consigli pratici, affinchè possiate risparmiare i soldi per il corso che vi insegnerebbe a sfilare le calze con savoir faire, vorrei dire che comunque le burlesquere... le burlesquesse...le burlesquatrici...insomma quelle che lo fanno per mestiere (perdonatemi ma non so come si dice che poi le chiami spogliarelliste e si straniscono perchè sembra che le vuoi sminuire) insomma vorrei solo dire che quelle lì, facendolo per mestiere vivono quei momenti nello show con discreta tranquillità ma poi altra cosa è trovarsi nell'intimità, al cospetto di uno che ti piace particolarmente e con cui stai vivendo un momento emozionante, quindi se vi prende la tremarella è normale e se lui vi vuole più professionali...beh vi pagasse il corso allora, che non ho capito perchè è sempre la donna a doversi preoccupare di piacere di più e ci deve pure investire per sentirsi poi il fiato sul collo della gelosia. Si perchè dopo che una ha sborsato tutti quei soldi vogliono pure l'esclusiva!
Dove starebbe il vantaggio dell'investimento allora?

Ma rendiamo questo post degno di un fashion blog e passiamo ai consigli per un prêt-à-porter o meglio per un prêt-à-dèshabiller da incontro a luci rosse andando ad esaminare tre alternative.

1) Se siete ostinate e volete assolutamente indossare calze con annesso reggicalze...beh...spiegare ora come toglierle senza impaccio...uff è un po' lunga nonchè complicata e poi non è detto che lo sappia fare, vabbè facciamo così, per questa opzione iscrivetevi pure al corso di burlesque, che sia il meno "pizza e fichi" possibile però, perchè le pacchianate che potete trovare in quell'ambiente sono molteplici. Come consiglio posso suggerirvi di andare sul sito del Crazy Horse de Paris e cercare di capire la differenza tra la bellezza, l'arte, la magia, la sensualità e il trash salumi, insaccati, porchetta, burlesque e affini.

2) Se volete indossare le calze autoreggenti basterà invece dimenarsi un bel po' durante i preliminari, come in preda a indomabili smanie del desiderio, le cosiddette convulsioni erotiche. Vedrete che quella fascetta in pizzo siliconato che sembrava comprimervi la coscia inizierà ad avere dei cedimenti naturali facilitando non poco il vostro compito.
Semplice no? E' vero che sono autoreggenti ma sono anche autocalanti!
Non indossatele mai sotto pants aderenti o leggings perchè si vedrebbe un antiestetico segno, a costo di farvi venire la cistite del giorno dopo dovete mettere assolutamente la gonna anche nella stagione invernale.
La salute prima di tutto ma se si tratta di senso del fashion allora va bene pure dopo.

3) La soluzione vera e propria arriva dall'ultima moda, e cioè da queste fantastiche calzettine ideate per i tronchetti da indossare con leggings o pants.
Si sfilano che è una bellezza e potrete farlo direttamente togliendole insieme alle scarpe, che ripeto devono necessariamente essere dei tronchetti.


Vanno di moda già da un po' ma se in fase di preparazione in vista di un appuntamento galante doveste avere dei dubbi sull'effetto che potrebbero avere sul partner...beh non è colpa vostra se non ci capisce niente di moda e le scambia per gambaletti. Ecco a proposito, quelli vanno evitati ASSOLUTAMENTE e sappiate pure che al momento non sono state inventate scuse che ne possano anche solo lontanamente giustificare l'utilizzo.
C'è da dire che se indossate queste calzette e avete risolto il problema della goffaggine relativa allo sfilarsi le calze, vuol dire che avete scelto probabilmente dei leggings, spesso difficilissimi da togliere a questo punto non so più che dirvi se non che state da capo a dodici e che forse val la pena spendere due lire per un corso di burlesque!

Miranda (devil) Milian

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