Benvenuti nell'armadio di Miranda tra miti e...vestiti!

mercoledì 22 gennaio 2014

Midnight in Paris


Bonsoir à tout le monde!
Siete pronti? Eh si, perchè stasera, come si evince dal titolo, vi porto niente di meno che a Parigi.
Dovete sapere che questo post mi tiene eccitata da qualche giorno, si lo so posso sembrare esagerata ma io sono proprio così, se mi viene un'idea per qualcosa che mi piace vado su di giri e faccio fatica a tenermi a bada qualora non potessi realizzarla nell'immediatezza più prossima che possa esistere.
In compenso non mi esalto per le fiction con Gabriel Garko, non vogliatemene vi prego ma a me quello sguardo fintone con retrogusto alla plastica levigata non mi attizza nemmeno un po', ho provato ad ubriacarmi e a sognare una notte d'amore con lui ma poi mi sono dovuta riubriacare per dimenticarla.
Ora sono consapevole di aver perso buona parte delle lettrici quindi, a chi resta con me inizio subito col raccontare come è nata l'ispirazione. L'amica in vacanza mi ha inviato dal Brasile una foto di un paio di scarpe, precisamente queste:















Nell'istante in cui le ho viste le ho immaginate abbinate al mio abito Guess (nella foto in alto) che ho da almeno un paio d'anni, quindi è di qualche collezione passata ma dal momento che ricorda i modelli che spopolavano durante quel fascinosissimo periodo chiamato Belle Epoque credo proprio che continuerò ad indossarlo e chissà ancora per quanti anni.
Si perchè mi piace, mi piace, mi piaceee! Ma questo è abbastanza ovvio visto che l'ho comprato!
C'era anche la versione in nero ed era comunque bellissimo ma il delicato rosa antico lo rende decisamente particolare.
E così mentre pensavo per la prima volta di dedicare un post a questo abito, l'amica Giorgia alias Black Swan, con la quale mi piace realizzare delle collaborazioni di outfit abbinati a nail art, mi mostra entusiasta la sua ultima creazione, e cioè la seguente:















Beh, non sembra fatta apposta? E il bello è che stavolta non ci siamo neanche messe d'accordo.
L'affiatamento è tutto e l'intuizione corre in aiuto quando non si ha molto tempo da dedicare a queste attività così frivole e divertenti ma anche fondamentali per la vita di una donna.
Insomma: una foto di un paio di scarpe che mi arriva dal Brasile mentre stavo sonnecchiando in vista delle lezioni di danza che avrei avuto di lì a poco, il mio abito e poi la nail art piovuta dal cielo...da che ero in coma sul letto pensando di non farcela ad alzarmi (figuriamoci a ballare) sono scattata come una molla e in preda all'esaltazione ho iniziato a fantasticare sull'outfit.

In ambito fashion si può essere più o meno originali, a volte si è fin troppo banali ma altre volte il risultato dell'atto creativo può essere decisamente stravagante, l'importante è avere gusto e stile...è 'na parola...si dice a Roma: si vedono certi strafalcioni in giro che mi metterei col banchetto in strada a dare consulenza, così ...tipo lavoro socialmente utile perchè una società di gente ben vestita è più bella da vedere e quindi meno triste. Lo dico perchè mi divertirei un sacco e non perchè mi senta sto cavolo, sempre come si dice a Roma! Vestirsi bene poi non è un'attività per ricchi, si vedono certe altre burinate nell'alta società che non vi dico, quindi basta tornare allo stile, abbinare le cose giuste e con quel che si risparmia sui vestiti comprati magari a saldo o in negozi poco esosi, si può giocare all'enalotto, così se poi si fa il colpaccio... hai voglia a fare shopping e allora giù con Prada e Chanel alla faccia di Zara e H&M!

Nella foto indosso dei bellissimi sandali con tacco a spillo Guess sempre adatti ad una dimostrazione ma le scarpe rosa con tacco più basso sono più simili a quelle indossate nella Belle Epoque, quindi ci stanno da favola. Ho indossato l'abito anche con dei leggings neri al ginocchio e dei sandali sempre neri, bassi con i lacci lunghi incrociati sulla gamba e devo dire che ben si presta a diverse interpretazioni, partendo dagli anni '30 per esempio e stravolgendo poi lo stile con qualche accessorio in voga attualmente.

Ho chiamato l'outfit Midnight in Paris  come il noto film di Woody Allen in cui il protagonista si ritrova catapultato per magia nella Belle Epoque. Che il film sia piaciuto o meno, quelle atmosfere parigine attuali e d'epoca sono meravigliose, amo Parigi e sono molto attratta da quel periodo, quindi per me indossare un vestito che ti faccia sembrare uscita da un locale dove hai ballato charleston fino a pochi minuti prima è divertente e lo è in qualsiasi periodo dell'anno, non solo a Carnevale!


L'abito si può portare sblusato quindi più corto con la fascia di perline che avvolge il corpo sui fianchi, oppure lasciandolo cadere in tutta la sua lunghezza con la fascia che arriva sotto i glutei che è il nome corretto per definire il fondoschiena che è un altro nome corretto per definire quello che avete capito.
Da Intimissimi ho pure trovato un reggiseno dello stesso identico colore ma anche quello fa parte di qualche collezione fa, insomma quest'outfit è tutto retrò ma come sapete io non parlo di ciò che mi impongono per ottenere qualcosa in cambio, nè di outfit che vadano necessariamente imitati o copiati, mi piace condividere ciò che mi viene in mente e da quel che viene in mente a me possono nascere tremila altre cose nelle teste di altri, l'ispirazione, in poche parole è ciò che mi piace.

Detto questo vi informo che cliccando sul link qui sotto potete accedere al post di Black Swan dove si trova il video tutorial per realizzarla.

Nail art Paris, I love you

Da Parigi è tutto...au revoir!

Miranda (devil) Milian



1 commento on "Midnight in Paris"
  1. Trovo davvero carino l'abbinamento sandali brasiliani-abito Guess, devo dire però che mi piace molto anche con i sandali neri che indossi nella foto. Adoro anch'io Parigi e anche Woody Allen quindi questo outfit mi calza a pennello!! E poi evviva evviva per i blog come questo totalmente esenti da commercializzazione delle idee ! Ciao, Tiziana

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